Maurizio Sarri potrebbe diventare il nuovo allenatore della Lazio, ma c’è un ostacolo: spunta una clausola nel contratto con la Juventus. 
Sono giorni caldi per la panchina della Lazio che deve trovare un successore di Simone Inzaghi. Nelle ultime ore la scelta di Lotito sembra essere ricaduta su Maurizio Sarri, con cui è iniziata una vera e propria trattativa. Nulla però è ancora deciso perché il suo eventuale arrivo è condizionato dalla Juventus.
Sulla carta il tecnico toscano è ancora sotto contratto con i bianconeri e stasera si deciderà il suo futuro. Nell’accordo firmato, al momento del suo arrivo a Torino, è stata inserita una clausola d’uscita che diventa fondamentale in questo caso. Nello specifico il club di Agnelli, per evitare il rinnovo automatico di Sarri, dovrà pagare una penale entro la mezzanotte.
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Sarri, la Lazio non può chiudere: si aspetta la Juventus
Il destino di Sarri è legato a stretto filo con la Juventus. Prima di accordarsi con la Lazio, l’allenatore toscano deve liberarsi dal contratto ancora in essere. Un accordo che comprende una speciale clausola che scade allo scoccare della mezzanotte di lunedì 31 maggio. Entro poche ore i bianconeri, se non vogliono onorare il suo stipendio per un altro anno, devono corrispondergli 2,5 milioni di euro.
E’ questo il prezzo da pagare per stracciare l’accordo e chiudere definitivamente il rapporto. Altrimenti Sarri, dopo aver percepito 6 milioni quest’anno, ne avrebbe diritto ad altri 7 la prossima stagione anche senza allenare.
Dopo l’esonero di Pirlo la Juventus avrebbe optato per la scelta meno pesante per le casse, dunque per il pagamento della penale. Altrimenti, i bianconeri avrebbero avuto tre allenatori a libro paga per la prossima stagione, con un aggravio superiore ai 30 milioni.
Sarri sarebbe già in contatto con Tare, per valutare l’organico della squadra e preparare la prossima stagione. L’intervento del presidente Lotito, convinto della bontà dell’operazione, dovrebbe consentire di raggiungere un punto di incontro fra domanda e offerta, colmando l’attuale differenza che si aggira intorno al milione.
Non è da escludere che la trattativa a questo punto possa accelerare fra mercoledì e giovedì, chiudendosi su un ingaggio superiore ai 3 milioni con un possibile bonus per la Champions league.
