Il PSG deve fare i conti con una multa a causa di una cessione di un calciatore come Mauro Icardi dopo il passaggio dall’Inter: adesso si conoscono i motivi dell’ammenda. 
Il Paris Saint Germain ha ricevuto un’ammenda superiore ai 9mila euro: questa sarebbe la decisione della FIFA. Il motivo della discordia sarebbe una clausola contenuta nel contratto dell’ex calciatore dell’Inter.
A maggio 2020 il PSG ha esercitato il diritto di riscatto del cartellino di Mauro Icardi proveniente dalla squadra nerazzurra. Dai 50 milioni di euro, a cui bisogna aggiungere qualche bonus, ne avrebbero dovuti sommare altri 15.
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Mauro Icardi e la multa al PSG
La cifra aggiuntiva, secondo quanto riportato su Goal, non sarebbe stata pagata dal club francese. Ciò sarebbe avvenuto soltanto se l’attaccante fosse passato ad un club italiano, così come previsto da una clausola dopo il passaggio dall’Inter.
A gennaio 2020 la FIFA aveva già parlato della sanzione economica con il PSG pari a poco più di 9mila euro. Adesso si è scoperto il motivo e riguarderebbe l’infrazione della regola relativa ad “una terza parte nei confronti di qualunque società in sede di mercato” (Third Party Influence).
I motivi dell’ammenda
Stando a quanto riportato da Goal, la violazione riguarderebbe l’articolo 18 bis relativo al regolamento della FIFA. Il problema riguarderebbe infatti il trasferimento dei calciatori: “nessuna squadra può siglare un contratto che alteri l’indipendenza o la politica di un club”.
Con la decisione di porre un veto sotto forma di clausola, il club avrebbe violato, secondo la FIFA, lo statuto dell’organo calcistico mondiale. Il PSG non avrebbe comunicato inoltre l’esistenza della stessa, aggravando di conseguenza la posizione.
