EURO 2020, Mancini infuriato con l’Italia: l’incredibile retroscena

Euro 2020, la sconfitta in amichevole contro l’Under 20 ha fatto infuriare il c.t. che pensa a seri cambiamenti. 

EURO 2020
Mancini nell’ultima amichevole prima di EURO 2020

Mancano cinque giorni alla gara di apertura di Euro 2020 e l’Italia è una delle favorite. Una posizione che nessuno avrebbe dato a questa Nazionale dopo il fallimento del 2018. Invece, grazie al lavoro svolto da Mancini e dal suo staff, gli azzurri partiranno favoriti per l’Europeo. Un aspetto da considerare importante alla luce del lavoro svolto finora ma che deve essere sfruttato a proprio vantaggio dando sempre il massimo in ogni gara.

Finora, in ogni partita l’Italia ha dimostrato di avere la grinta necessaria, la voglia di riscatto e quell’idea di gioco che le ha permesso di risollevarsi dalle macerie di soli tre anni fa. Il passo successivo, sarà quello di non fallire nelle gare ufficiali, altrimenti tutto verrà distrutto istantaneamente.

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Euro 2020, Mancini furioso con la squadra

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Mancini a rapporto con la squadra

Ora come ora, serve parlare poco, allenarsi tanto e trovare la giusta concentrazione. Disputare un Europeo non è una cosa semplice e, il minimo passo falso, potrebbe condizionare l’intera spedizione azzurra. Proprio per questo, dopo il passo falso registrato in amichevole contro l’Under 20, Roberto Mancini si è arrabbiato molto con la squadra.

Il motivo? Semplice, perché ha dato l’occasioni a giocatori come Berardi, Chiesa ed Emerson di mettere in discussione le sue scelte e le sue idee. Con una prestazione però poco convinta, l’Italia di Mancini ha perso, facendo registrare un piccolissimo passo indietro rispetto all’ultima amichevole ufficiale. Rabbia derivante dal poco impegno messo in campo da alcuni giocatori che, invece, avrebbero dovuto dare tutto per conquistare un posto da titolare.

Questo non è stato fatto e adesso, il c.t. dell’Italia è pronto a cambiare completamente il suo pensiero e le sue scelte in vista della prima gara ufficiale di Euro 2020.