UEFA sospesi i procedimenti contro Barça, Madrid e Juve: un finale già scritto

La UEFA decide di sospendere i procedimenti contro i tre club che volevano la Super Lega.

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Il presidente della UEFA Ceferin (Getty Images)

La UEFA ha deciso, sospeso il procedimento nei confronti dei tre club che non avevano rinunciato al progetto della Super LegaBarcellonaJuventus Real Madrid. “A seguito dell’apertura di un procedimento disciplinare nei confronti di Barcellona, Juventus e Real Madrid per una possibile violazione del quadro normativo UEFA in relazione al progetto della cosiddetta ‘Super League’, la Commissione d’ Appello della UEFA ha deciso di sospendere la procedura fino a nuovo avviso“.

È questo ciò che ha deciso di fare il massimo organismo del calcio europeo nei confronti dei tre club. Una decisione giunta dopo settimane dove si è assistito ad un braccio di ferro inatteso e a dichiarazioni forti, che facevano pensare all’allontanamento di Barcellona, Juventus e Real Madrid dalle competizioni europee. Alla fine, ha vinto il buon senso o forse la non volontà di recare ulteriori danni al sistema calcio.

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UEFA, sospeso il procedimento: un finale già scritto

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Florentino Perez, presidente del Real Madrid

La presentazione della Super Lega aveva creato scompiglio nel mondo del calcio, gettando un’ombra su quell’etica di cui in molti parlano ma che poco si vede in questo ambito. Si è parlato di rispetto, di uno sport popolare, nato dal popolo e per il popolo. Si è parlato di incapacità di gestione societaria, di non saper reperire sufficienti fondi per affrontare la nuova crisi economica. Un tourbillon di emozioni a cui l’intero sistema non ha saputo far fronte.

Pian piano, tutte le squadre che avevano aderito, eccetto tre, hanno deciso di tirarsi indietro chiedendo scusa alla UEFA. Peccato che i tre club che hanno mantenuto il punto, Barcellona, Juventus e Real Madrid, siano quelle che hanno dimostrato di avere maggior peso politico ed economico grazie alla loro storia e ai loro successi.

E così, mentre gli altri chiedevano scusa, i tre club proseguivano nella lotta a distanza con la UEFA. Un conflitta a suon di dichiarazioni forti e pesanti dove però alla fine, a vincere per il momento non è stato il massimo organismo calcistico europeo. Ebbene sì, alla fine ha vinto chi di trofei ne conquista almeno uno all’anno ed ha un fatturato superiore ai 400 milioni l’anno.

Verrebbe da pensare ad un finale già scritto perché, in fin dei conti, la sospensione attuata dalla UEFA, farebbe pensare che, senza questi tre club, l’organizzazione della Champions League non avrebbe molto senso. Al di là della nuova riforma della competizione, serviranno sempre club con grandi bacini d’utenza ed una storia ricca di successi. Perché? Senza di essi, non si potrebbe mai registrare quell’incremento degli introiti commerciali tanto auspicati per il nuovo triennio.