Superlega, UEFA contro Juve, Barcellona e Real: la clamorosa decisione

La clamorosa decisione della UEFA nell’ambito del procedimento avviato contro Real Madrid, Barcellona e Juventus coinvolte nella Superlega

UEFA, il presidente Ceferin
UEFA, il presidente Ceferin

Clamoroso colpo di scena nella guerra fra la UEFA e i tre club che non si sono dissociati dal progetto Superlega, Real Madrid, Barcellona e Juventus.

L’annuncio da parte della UEFA si accompagna alla multa di 22 milioni di sterline accettava collettivamente dai sei club della Premier League che facevano parte del gruppo delle 12 società fondatrici della European Super League.

Ieri, dopo un pronunciamento del tribunale di Madrid, anche il Ministero di Giustizia svizzero avrebbe imposto a UEFA e FIFA di non emettere sanzioni contro Barcellona, Juve e Real Madrid. Ovvero i tre club che hanno mantenuto apertamente il loro sostegno al progetto Superlega anche dopo la dissociazione delle squadre inglesi e degli altri club fondatori.

Contro queste tre squadre, il 25 maggio la UEFA aveva avviato un procedimento disciplinare, minacciando sanzioni fino alla squalifica dalla Champions League per una “potenziale violazione del quadro giuridico” dell’organizzazione.

Leggi anche – Ceferin-Agnelli, c’eravamo tanto amati: l’attacco del presidente UEFA

Superlega, la decisione della UEFA

Le società, dopo la minaccia di sanzioni e di esclusioni dalle coppe, si erano rivolte alla corte di Madrid. Secondo i giudici spagnoli, la UEFA non avrebbe dovuto emettere alcun tipo di sanzione finché il caso non fosse stato discusso nella sua interezza.

Contestualmente, lo stesso Tribunale di Madrid si è poi rivolto alla Corte di giustizia dell’Ue. I giudici hanno chiesto alla Corte se la UEFA e la FIFA abusino di posizione dominante nell’organizzazione delle manifestazioni e nella gestione dei relativi diritti televisivi.

In un comunicato, la UEFA ha annunciato che il procedimento contro Real Madrid, Barcellona e Juventus al momento non andrà avanti. E’ dunque sospeso fino a nuovo ordine.