Pagelle Slovacchia Spagna: Dubravka e Morata un disastro, Koke è OK

Nelle pagelle della partita tra Slovacchia e Spagna l’unica vera insufficienza delle Furie Rosse è quella di un Alvaro Morata cui la generosità non può bastare

Spagna Slovacchia
Pablo Sarabia, in campo dal primo minuto e in gol, uno dei migliori delle Furie Rosse (Getty Images)

Slovacchia Spagna, le Pagelle

Stavolta le azzecca (quasi) tutte Luis Enrique, che si ostina a mandare in campo un Morata generoso ma davvero negativo; affiancandogli tuttavia i veri giocatori decisivi di questo match, Sarabia e Koke. Slovacchia davvero negativa, incapace di imporsi ma anche solo di reagire a un dominio assoluto della squadra avversaria

SLOVACCHIA

Dubravka – Ricorderà questo pomeriggio come uno dei peggiori della sua vita. Para un rigore, è vero, ma commette uno degli autogol più goffi nella storia degli ultimi vent’anni del calcio ed esce a vuoto sul cross del 2-0. Voto 3

Pekarik – Soffre le percussioni di Pedri ma ancora di più quelle di Moreno che a centrocampo non riescono quasi mai a intercettare. Voto 5

Satka – Condivide con il portiere l’erroraccio che genera il gol del vantaggio spagnolo, per il resto soffre tantissimo. Voto 4.5

Skriniar – Uno degli ultimi ad arrendersi ma anche uno dei primi a rendersi conto del fatto che qualcuno della sua squadra aveva lasciato il cuore negli spogliatoi. Voto 6

Hubocan – Il primo tempo è un’autentica agonia nel secondo se non altro cerca di aggredire con un po’ più di vivacità per recuperare qualche pallone. Voto 5

Kucka – In un centrocampo che crolla di fronte a quello avversario se non altro ci mette un minimo di coraggio un po’ di dignità. Voto 6

Hromada – Un disastro. Commette un fallo da rigore molto ingenuo e non riesce mai ad arginare il centrocampo avversario. Voto 4

46’ Lobotka – Entra in campo, tocca tre palloni in dieci minuti. Scompare. Voto 4.5

Haraslin – Continuamente all’inseguimento del pallone senza mai riuscire a vedere la tre quarti avversaria con un minimo di prospettiva. Voto 4.5

69’ Suslov – Tenta un minimo di collegamento con la squadra ormai in disarmo. Voto 5

Hamsik – È sempre difficile giudicare male un giocatore così in questa squadra, ma senza che gli arrivi mai un pallone decente, nemmeno il suo talento è in grado di fare qualcosa. Voto 5

90′ Benes – SV

Mak – Poca roba, tutto il suo repertorio incinte e palleggio rimane nella scheda tecnica ma in campo non si vede. Voto 4.5

69’ Weiss – Affonda in una squadra che non riesce più a stare a galla anche da un punto di vista emotivo. Voto 4.5

Duda – Finisce tra gli appunti solo per un cartellino giallo. Invisibile. Voto 4

46’ Duris – Appena un minimo di movimento in più rispetto a Duda. Nient’altro. Voto 4.5

LEGGI ANCHE > EURO 2020, Slovacchia-Spagna DIRETTA: Sarabia e Torres show, Roja agli ottavi

 

Spagna Slovacchia
Laporte festeggia il secondo gol della Spagna (Getty Images)

SPAGNA

Unai Simon – La Slovacchia non lo impensierisce veramente mai. Voto 6

Azpilicueta – Va in pressione ogni volta che può quando difende lo fa con ordine senza far mancare mai nulla. Voto 6.5

Adama Traoré – SV

Garcia – Contro clienti fisicamente imponenti cerca di evitare il confronto fisico fine a se stesso e pesanti inutili cartellini. Ordinato. Voto 6.5

70’ Pau Torres – Entra e provoca il quinto gol. Gioca sereno in una squadra leggera. Voto 6.5

Laporte – Di fronte a una linea offensiva avversaria poco produttiva, non rinuncia ad alcune efficaci proiezioni offensive trovando anche uno splendido gol. Voto 7

Jordi Alba – Preme molto di più rispetto alle partite precedenti, forse anche per merito di un centrocampo più efficace garantisce più aria. Voto 7

Koke – Si procura il calcio di rigore e, di fatto, è l’elemento più sofferto da una difesa slovacca intesa fisicamente ma decisamente troppo lenta. Voto 7.5

Busquets – Il suo rientro è la miglior notizia possibile per Luis Enrique: garantisce personalità, una maggior pressione offensiva e qualche verticalizzazione in più. Voto 6.5

70’ Thiago Alcantara – Grande mestiere nel tenere palla e distribuire gioco come se niente fosse. Anche se solo per venti minuti. Voto 6.5

Pedri – Luci e ombre, qualche pausa troppo lunga che si incastra tra alcune iniziative comunque pregevoli. Voto 6

Gerard Moreno – L’uomo in più, capace di creare situazioni di una certa pericolosità non soltanto alle spalle della linea offensiva ma anche con frequenti inserimenti svariando a destra e sinistra. Voto 7

75’ Oyarzabal – SV

Morata – La solita inappuntabile generosità, ma anche tanti errori che culminano con il sesto rigore sbagliato (sugli ultimi nove). Voto 4.5

65’ Ferran Torres – Affonda il coltello nella difesa slovacca trovando anche il gol e ponendosi a questo punto come seria alternativa. Voto 6.5

Sarabia – Conferisce sicuramente molta vivacità in più ha una squadra che ha un disperato bisogno di riferimenti offensivi. Voto 6.5