Belgio-Italia, perché lo scontro tra Chiellini e Lukaku sarà decisivo

Romelu Lukaku si ritroverà davanti Giorgio Chiellini nel match tra Belgio e Italia: l’atteso confronto del quarto di finale di EURO 2020.

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Romelu Lukaku, grande minaccia per l’Italia nei quarti di EURO 2020 (Getty Images)

Stasera l’Italia ha scoperto il suo avversario dei quarti di finale di EURO 2020. Nella strada verso Wembley ci sarà l’ostacolo Belgio, uscito vincitore dalla sfida contro il Portogallo. Oggi non ha segnato ma Romelu Lukaku sarà la grande minaccia per gli azzurri che dovranno cercare di contenere lo strapotere fisico.

Il duro compito sarà probabilmente affidato a Giorgio Chiellini che cercherà di risolvere i problemi fisici e scendere in campo. Ieri sera, dopo aver saltato il match col Galles, è rimasto in tribuna anche contro l’Austria ma le sue condizioni continuano a migliorare. Nonostante manchino pochi giorni alla partita, in programma venerdì 2 luglio, c’è speranza di recuperarlo in tempo.

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Italia, minaccia Lukaku: serve Chiellini contro il Belgio

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Il duello tra Giorgio Chiellini e Romelu Lukaku (Getty Images)

Se Chiellini dovesse tornare a disposizione, sarà molto interessante vedere come andrà a finire il duello con Romelu Lukaku. Sulla carta sarà il classico “scontro della partita” che potrebbe decidere il risultato. In ogni caso non sarà una prima volta perché i due si sono già incrociati in questa stagione con le maglie di Juventus e Inter.

L’anno scorso il capitano bianconero, a causa dei ripetuti infortuni, aveva dovuto saltare entrambi i derby d’Italia in campionato che invece è riuscito a giocare quest’anno. Il bilancio è in perfetta parità: una vittoria a testa in casa, ma nello specifico Chiellini ha sofferto molto la presenza di Lukaku.

I precedenti tra Chiellini e Lukaku

Nel primo confronto di San Siro, terminato 2-0 a favore dei nerazzurri, il difensore azzurro è riuscito a cavarsela non facendo segnare l’attaccante belga. A punti però avrebbe leggermente perso il duello tra giganti come nel ritorno all’Allianz Stadium.

Stavolta Lukaku ha messo la sua firma, su calcio di rigore, e soprattutto contributo all’autogol del rivale. Nel finale Chiellini, nel tentativo di contenere l’avversario, si è aggrappato alla sua maglia scivolando a terra e mettendo inavvertitamente il pallone nella propria porta.

Un episodio che comunque non è risultato decisivo per il risultato, rimediato dal rigore del 3-2 di Cuadrado. Resta la fotografia di quel momento in cui Chiellini fatica a gestire Lukaku, contenuto però tutto sommato bene nell’arco del match.

Per questo, nel caso ci fosse anche la minima possibilità, Mancini cercherà di schierare il suo capitano. Nella rosa azzurra è l’unico per caratteristiche in grado di ingaggiare un duello di questo tipo, mettendo in atto una marcatura quasi a uomo.

Finora Bonucci e Acerbi hanno dato buone garanzie, ma entrambi giocano più di posizione e poche volte cercano il corpo a corpo. Venerdì sera invece ci sarà bisogno di trattamento particolare per frenare la furia di Lukaku.