La Svizzera è passata clamorosamente in vantaggio contro la Francia grazie al goal di Seferovic. L’attaccante è cresciuto nelle giovanili della Fiorentina e la sua cessione fu segnata da un presunto scandalo. 
Nella gara degli Ottavi di Finale di EURO 2020 la Svizzera è passata in vantaggio per prima contro la Francia. La sorprendete rete degli elvetici porta la firma di Haris Seferovic, vecchia conoscenza della Serie A italiana. L’attaccante attualmente in forza al Benfica, infatti, è stato un calciatore di proprietà della Fiorentina, ed ha giocato in prestito nel Lecce e nel Novara.
Il giocatore della svizzera è dotato delle tipiche caratteristiche della prima punta, e sin da giovane gli addetti ai lavori vedono in lui un grande talento. Il suo potenziale rimane però inespresso nella sua esperienza in Serie A, nella quale non riesce mai a trovare il goal. Con la Fiorentina viene aggregato alla formazione Primavera, ed in prima squadra colleziona soltanto otto presenze ufficiali in due diverse parentesi dal 2011 al 2013. La stagione successiva al prestito in Serie B con destinazione Novara, viene ceduto a titolo definitivo al Real Sociedad, in una trattativa piena di ombre che sono state messe alla luce dallo scandalo Football Leaks.
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Dai viola alla Svizzera: la cessione di Seferovic
Lo scandalo Football Leaks, risalente a diversi anni fa, ha rivelato diversi presunti retroscena illeciti su alcune transazioni economiche all’interno del mondo del calcio. Una delle trattative sulle quali emersero dettagli scottanti fu proprio quella della cessione di Seferovic. Il calciatore svizzero passò al Real Sociedad dalla Fiorentina per una cifra intorno ai due milioni di euro nell’estate del 2013. La società maltese Dito Trading e l’agenzia di Ramadani, procuratore di Seferovic, furono gli intermediari di quella trattativa.
Il Football Leaks rivelò i dubbi su alcune commissioni e ricompense non dichiarate per gli intermediari nella trattativa per un ammontare di quasi 800 mila euro. I rapporti tra le parti continuarono anche in seguito con la cessione di Jovetic al Manchester City. In segno di gratitudine gli intermediari dei giocatori avrebbero offerto un lussuoso regalo a Mario Cognigni. Sembrerebbe che gli intermediari coinvolti avrebbero regalato un orologio Patek Philippe dal valore di 32mila euro al presidente della Fiorentina all’epoca dei fatti. L’ex presidente della Fiorentina Mario Cognigni ha poi smentito tutte le supposizioni riportate dal Football Leaks, puntualizzando che la trattativa in questione e relative transazioni avvennero in modo regolare.
