Franco Vazquez, dopo la lunga esperienza al Siviglia, torna in Italia: c’è l’annuncio ufficiale, dove andrà a giocare l’ex Palermo. 
L’Italia riaccoglie Franco Vazquez. Dopo un lungo trascorso in Liga, al Siviglia, il fantasista argentino è tornato nel paese in cui è esploso il suo talento. Da pochi minuti è ufficialmente un nuovo giocatore del Parma che continua a pensare in grande per puntare la Serie A. Dopo l’operazione amarcord di Gianluigi Buffon, la società gialloblù ha ingaggiato a costo zero l’ex giocatore del Palermo.
Un acquisto suggestivo che torna a far sognare i tifosi, delusi dall’ultima stagione conclusa una retrocessione all’ultimo posto. La società di Kyle Krause però ha grande ambizioni e vuole ripartire in grande stile, cercando di riportare subito la squadra dove merita. Non sarà semplice raggiungere la promozione, ma sicuramente stanno arrivando grandi rinforzi sul mercato e la strada sembra quella giusta.
Welcome Franco. Glad to have you with @1913parmacalcio & glad to have you back in 🇮🇹
With my family being from Palermo, I love the @Palermofficial connection
💛💙 https://t.co/1atTd2DBk1— Kyle J. Krause (@Kyle_J_Krause) June 29, 2021
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Franco Vazquez è il nuovo numero 10 del Parma
Nuovo colpaccio del Parma che a sorpresa si aggiudica Franco Vazquez, svincolato dopo il contratto scaduto col Siviglia. Un affare a parametro zero di tutto rispetto con il quale si conferme una delle favorite per la prossima Serie B. Una nuova sfida per il 32enne argentino che, pur di tornare a giocare con continuità, ha deciso di scendere di categoria e sposare la causa gialloblù.
Nel pomeriggio Vazquez ha firmato un contratto biennale, fino al 30 giugno 2023, da oltre un milione di euro a stagione. Nell’accordo è inserita anche un’opzione di rinnovo al verificarsi di determinate condizioni (probabilmente traguardi personali e di squadra).
L’ex Palermo indosserà la maglia numero 10 e di conseguenza avrà un ruolo centrale nel nuovo progetto del Parma. La scorsa stagione non ha praticamente giocato a Siviglia, entrando soprattutto dalla panchina e accumulando pochissimi minuti. Non sarà più il giocatore fenomenale ammirato in rosanero, ma la tecnica sopraffina e i lampi di classe sono rimasti e potrebbero essere devastanti in un campionato minore.
