Belgio-Italia, Acerbi pronto a fermare Lukaku: i precedenti sulla sfida

Di
Gianlorenzo Di Pinto
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Belgio-Italia, nel quarto di finale di EURO 2020 ci sarà l’attesissimo scontro tra Romelu Lukaku e la difesa azzurra

Belgio-Italia
Francesco Acerbi, pronto a fermare  Ronelu Lukaku (Getty Images)

Venerdì sera andrà in scena il quarto di finale di EURO 2020 tra Belgio e Italia. Un match attesissimo da ambedue le parti e dal risultato incerto.

Sarà anche la sfida tra il centravanti belga, Romelu Lukaku, e la difesa azzurra.  Sicuramente della partita sarà Leonardo Bonucci, da capire invece chi sarà la sua spalla al centro difesa.

Giorgio Chiellini è sulla via del recupero, dopo l’infortunio patito nel secondo match della Fase a Gironi contro la Svizzera. Per questa ragione ci sono grosse probabilità che Roberto Mancini possa sceglierlo nell’undici titolare.

Leggi anche->Belgio-Italia, perché lo scontro tra Giorgio Chiellini e Romelu Lukaku sarà decisivo

Belgio-Italia, i precedenti tra Acerbi e Lukaku

Nazionale Acerbi infortunio
Acerbi con la maglia della Nazionale (Getty)

Non è nemmeno difficile da ipotizzare che il ct, Roberto Mancini, potrebbe optare per la riconferma di Francesco Acerbi. Il difensore centrale della Lazio è stato uno dei migliori nella sfida contro l’Austria e difficilmente il suo rendimento deluda le aspettative.

Inoltre, Acerbi sa come ”arginare” Lukaku. In quattro precedenti, tutti in sfide tra Lazio e Inter, Lukaku ha segnato due gol (di cui uno su rigore) e il difensore biancoceleste è stato spesso protagonista di prestazioni egregie nei confronti del gigante belga.

Lo stesso difensore azzurro ha parlato di Lukaku ai microfoni della UEFA: “Lukaku si ferma con un lavoro di squadra. È un grandissimo attaccante, ha fatto la differenza in Serie A, sta facendo la differenza con il Belgio che ha De Bruyne, Hazard, tantissimi grandi giocatori. Lui è uno con cui devi sempre stare sul pezzo, sempre attento. Lo abbiamo già fermato, si conosce già, ma sappiamo che è un giocatore a cui se lasci qualche spazio ti fa gol”.

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