Per quale squadra tifa Filippo Bisciglia, il conduttore di Temptation Island

Filippo Bisciglia, il conduttore di Temptation Island è un grande tifoso di una squadra Serie A. Lo sapevate?

Filippo Bisciglia
Filippo Bisciglia, tifoso della Lazio (Getty Images)

Il reality estivo di Canale 5, Temptation Island, è tornato ad ”infiammare” le serate con le storie intrecciate di sei coppie che mettono a dura prova la loro relazione sentimentale. Al timone del programma, da ben 9 edizioni, c’è Filippo Bisciglia. Il conduttore romano, salito alla ribalta nel 2006 grazie alla partecipazione al Grande Fratello, è molto amato dai fan di Temptation Island, motivo per cui in concomitanza con l’inizio del programma il suo ”profilo” è sempre molto chiacchierato.

Oltre ad essere un volto noto in televisione, Filippo Bisciglia ha un legame molto forte con una squadra di Serie A. Infatti, il conduttore, non hai mai nascosto la sua fede per i colori biancocelesti della Lazio e spesso dedica storie su Instagram per la compagine capitolina.

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Filippo Bisciglia e il suo amore per la Lazio

Qualche mese fa, Filippo Bisciglia, si è concesso in un’intervista ai microfoni di LazioNews.eu e nel dettaglio ha svelato come sia nata la sua passione per la Lazio: “Mio padre è un tifoso laziale e lo è sempre stata anche mia sorella che è più grande di me. A 10 anni mi portarono a vedere lo spareggio di Napoli contro il Campobasso, gara che servì ai biancocelesti per non retrocedere in Serie C, la squadra di Fascetti la vinse grazie a un gol di Poli”.

Poi rivelò di aver fatto anche una pazzia per la Lazio durante un derby: “Il mio personalissimo derby è correlabile ad un evento in particolare: era il battesimo della nipote della mia ex fidanzata e non potevamo essere, vista questa cerimonia, allo stadio. Sotto alla camicia avevo messo la maglia della Lazio perché, se i biancocelesti avessero vinto, avevo pensato di mostrarla a tutti a tavola. Eravamo in svantaggio per 2-0 e, dopo aver accorciato le distanze sul 2-1, al 95′ Castroman segnò la rete del 2-2. Io mi alzai e mi strappai la camicia facendo vedere a tutti la maglia laziale. Erano tutti romanisti, compresa la mia ragazza che quella sera mi lasciò. Facemmo pace solo qualche giorno dopo. Il derby però più bello per noi laziali resta quello del 26 maggio, finale di Coppa Italia, con rete di Lulic”.