UEFA, bufera Germania: l’attacco del ministro degli interni “Irresponsabili”

UEFA, la Germania ha attaccato duramente il massimo organo calcistico reo di aver confermato le semifinali e la finale di EURO 2002 a Wembley

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UEFA (Getty Images)

Il ministro degli interni della Germania, Horst Seehofer, ha attaccato duramente la UEFA per aver confermato Wembley come sede delle semifinali e finale di EURO 2020, nonostante l’aumento dei contagi relativa alla variante Delta del Covid-19.

La UEFA ha ribadito la decisione tramite una nota: “Tutte le rimanenti partite di Euro 2020 si svolgeranno come programmato. Le misure di mitigazione adottate in ciascuna delle sedi di Euro 2020 sono completamente allineate con le normative decise dalle competenti autorità sanitarie locali”

La cosa come detto non è piaciuta al ministro tedesco, il quale nel corso di una conferenza stampa a Berlino ha affermato: “Ritengo che il comportamento della Uefa sia assolutamente irresponsabile”.

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EURO 2020, lo stadio di Wembley
EURO 2020, lo stadio di Wembley

Sulla questione si espressa anche Catherine Smallwood, Senior Emergency Officer dell’ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della Sanità.

Le sue dichiarazioni: “Le città che ospitano le partite di calcio per Euro 2020 dovrebbero guardare oltre gli stadi, prestare attenzione ai movimenti dei tifosi. Questo per evitare che si creino eventi super diffusori, mentre torna a crescere il contagio da Covid-19 in Europa. Come arrivano le persone? Stanno prendendo misure individuali di protezione quando lo fanno? I grandi raduni di massa possono fungere da amplificatori in termini di trasmissione del Coronavirus‘‘.