Benoit Cauet, allenatore ed ex centrocampista di Paris Saint-Germain, Inter e Torino, commenta in ESCLUSIVA a CalcioToday.it l’impegno della nazionale italiana contro il Belgio e la clamorosa eliminazione da Euro 2020 della Francia di Didier Deschamps. 
In attesa di tornare in panchina, dopo l’esperienza alla guida dello Châteauroux, club di seconda divisione francese, Benoit Cauet parla dell’Europeo e della prossima sfida ai quarti di finale tra Italia e Belgio. “È una partita complicata, difficile, contro un avversario che dopo l’eliminazione della Francia è un pretendente alla vittoria finale. Però l’Italia se la gioca alla grande. La squadra di Mancini ha dimostrato di poter arrivare fino in fondo, perché oltre alle qualità di gioco ha messo in mostra anche grandi capacità mentali“.
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Cauet e il flop della Francia: Deschamps e la suggestione Zidane
Oltre al cammino azzurro, spicca anche l’incredibile eliminazione dei campioni del mondo della Francia: un flop che ha messo Didier Deschamps sul banco degli imputati. “Alcune decisioni del ct non le ho capite. Ad esempio quella di richiamare Benzema solo ad un mese dall’Europeo e di cambiare l’assetto di una squadra già collaudata per trovargli il posto. Lui è molto pragmatico, ma in queste situazione è sembrato in difficoltà. Credo che, nonostante l’Europeo perso in casa, Deschamps ha fatto molto bene e ha sempre saputo rialzarsi. Penso che sarà ancora lui l’allenatore della Francia nel 2022“.
A spingere per un cambio in panchina c’è però un’intera nazione, che già da tempo ha scelto quello che potrebbe essere il sostituto ideale dell’attuale commissario tecnico francese. “Tutta la Francia vuole da anni Zinedine Zidane in panchina – conclude Benoit Cauet – È l’uomo giusto sicuramente, ha fatto molto bene a Madrid, ha fatto vincere la Francia, è stato decisivo e può portare qualcosa di nuovo. Magari non sarà a breve, ma vedrete che prima o poi verrà chiamato per guidare la nazionale francese“.
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