Luis Enrique e il dramma che gli ha cambiato la vita: cos’è successo nel 2019

Sarà Luis Enrique con la Spagna a sfidare l’Italia nella semifinale di EURO 2020, il tecnico si è rialzato dopo un dramma nel 2019.

Luis Enrique
Luis Enrique (Getty Images)

Italia-Spagna sarà anche Luis Enrique contro Mancini. L’allenatore spagnolo è stato spesso nel mirino della critica perché la sua squadra non sempre riesce a giocare il calcio bello, spettacolare e vincente dei giorni dei fenomeni Xavi, Iniesta Sergio Ramos e compagnia. Luis Enrique però non è tipo da tirarsi indietro, lo dimostra la sua storia, da calciatore e non. In campo ha fatto il salto più difficile, quello dal Real Madrid, con cui ha giocato più di 150 volte, al Barcellona con cui poi è diventato una bandiera.

Centrocampista offensivo con il gol nel sangue, la sua bacheca da giocatore è ricchissima di trofei: tre volte campione in Spagna e poi una Coppa delle Coppe e una Coppa Uefa, senza contare l’oro olimpico vinto in casa a Barcellona 1992.

La scintilla mai scoccata in l’Italia

Tanti gli incroci con l’Italia nella carriera di Luis Enrique, il più famoso in campo quello del 1994. Era il Mondiale statunitense, Tassotti vede lo spagnolo inserirsi in area su un cross nei quarti di finale e lo colpisce con una gomitata. Il volto di Luis Enrique inizia a grondare sangue, sembra l’episodio che chiude il sogno degli azzurri e invece l’arbitro incredibilmente lascia correre. Finirà con l’Italia vincente che approda in semifinale e le Furie Rosse a casa, il contatto rimarrà però nella storia. Tassotti verrà punito con la prima “Prova TV” con otto giornate di squalifica.

E se in campo è andata come andata anche da allenatore Luis Enrique non riesce a scaldare i cuori italiani. Arriva sulla panchina della Roma nel giugno 2011, chiude il campionato settimo e fuori dalle Coppe e viene esonerato nell’estate del 2012. In tanti lo “bollano” come allenatore mediocre, così non è perché con il Barcellona nel giro di tre anni vince due campionati, una Champions League e un mondiale per Club.

Nel 2019 cambia la vita: il dramma di Luis Enrique

I successi gli valgono la Nazionale spagnola. Nel 2018 si siede sulla panchina della Roja, ma subito dopo qualcosa inizia a non andare e questa volta non è una questione di campo. La sua vita cambia all’improvviso nell’estate del 2019 quando la figlia Xana, 9 anni, si spegne a causa di un tumore alle ossa. Il papà aveva già lasciato il suo posto in panchina per stare con la famiglia.

Tutto il calcio si stringe attorno all’allenatore, i messaggi arrivano dal Barcellona, dal Real Madrid, dai tifosi delle due squadre acerrime nemiche, e poi dai giocatori: Sergio Ramos, Francesco Totti e molti altri. Luis Enrique però non si arrende, adesso ha una stella in cielo in più al suo fianco, e torna sulla panchina della Nazionale. Il resto è storia recente, le critiche piovono, l’allenatore tira dritto e porta la Spagna in semifinale a EURO 2020 dove incrocerà di nuovo l’Italia.