Simone Inzaghi è stato presentato oggi come nuovo allenatore dell’Inter e ha spiegato il prechè dell’addio alla Lazio. 
Aria da primo giorno di scuola a casa Inter, oggi è stato presentato il nuovo allenatore Simone Inzaghi che prende il posto di Antonio Conte. Il tecnico ha già le idee chiare sugli obiettivi da perseguire: “Vogliamo vincere di nuovo lo Scudetto e andare avanti in Champions League, almeno passando i gironi, è da troppo che questa squadra non arriva agli ottavi”.
E’ ambizioso Simone Inzaghi e non teme il mercato: “Sapevo della cessione di Hakimi, è un addio doloroso. La società è stata brava a cogliere l’occasione Calhanoglu, un giocatore che mi piace moltissimi”. Il tecnico poi ha dedicato una parte della sua presentazione all’addio alla Lazio.
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Inzaghi racconta l’addio alla Lazio
L’avventura nella Capitale per Simone Inzaghi si è chiusa dopo ben 22 anni, alcuni da giocatore poi da allenatore prima delle giovanili e infine della prima squadra. “Dirò sempre grazie a Lotito per l’occasione che mi ha dato” queste le parole dell’allenatore oggi in conferenza stampa.
L’addio è stato quasi un fulmine a ciel sereno, tutto è successo in poche ore: “Sentivo che era chiuso un ciclo, c’era stato del tempo per poterlo mandare avanti e la sera della deicisone finale sono stato a cena con il presidente e con il direttore. Come succede in tutte le famiglie mi sono preso del tempo per riflettere. Durante la notte ho preso la mia decisione e poi per correttezza la prima telefonata è stata a Claudio Lotito”. L’addio alla Lazio a l’approdo all’Inter, questa la scelta di Inzaghi che inizia così una nuova avventura.
