Jorginho è l’uomo in più dell’Italia di Mancini e contro la Spagna è stato glaciale nell’esecuzione del rigore decisivo. 
L’Italia vola in finale e ringrazia Jorginho. Il regista, che sta disputando un Europeo di altissimo livello, ieri ha lanciato gli azzurri in finale insaccando il rigore decisivo nella semifinale con la Spagna. Un’esecuzione glaciale, rincorsa breve, sguardo fisso sul portiere e poi palla da una parte e Unai Simon dall’altra.
E’ stato lui a far scattare la festa al termine della gara più difficile per l’Italia a Euro 2020. I ragazzi di Mancini sono andati spesso in difficoltà contro una Spagna scesa in campo con un piglio decisamente diversa rispetto al passato.
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L’agente svela il segreto di Jorignho sul rigore in Italia-Spagna
Insomma la Nazionale è in finale e l’agente di Jorginho, che ieri era a Wembley, non ha avuto nessuna preoccupazione quando sul dischetto si è presentato il suo assistito: “Lui calcia quel tipo di rigore in allenamento almeno 30-40 volte al giorno, gli riesce in automatico ormai”. Parole confortate dai fatti, il centrocampista ha tirato con una sicurezza rara visto anche quanto pesava quel pallone.
Nelle scorse sessioni di mercato è stato accostato a diversi club italiani, ora prenderlo è quasi impossibile: “Costa 50 milioni – spiega Joao Santos a Radio Marte – qualche club mi ha chiamato ma il nostro primo pensiero è parlare con Marina Granovskaia per il rinnovo”.
La stagione di Jorginho è già un grande successo e chissà che non possa arrivare a coronare un grande sogno: “Ha vinto la Champions League e ha fatto molto bene. Adesso magari domenica può vincere anche l’Europeo. E magari può entrare anche nella lista del Pallone d’Oro”. Sarebbe un risultato straordinario per il regista che ha preso per mano la Nazionale di Roberto Mancini e adesso vuole condurla fino al tetto d’Europa.
