Inghilterra, UEFA apre un procedimento dopo la semifinale: motivi e possibili sanzioni

La UEFA ha aperto un procedimento per l’Inghilterra dopo la semifinale con la Danimarca. Tutti i motivi e le possibili sanzioni 

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Harry Kane, attaccante Inghilterra (Getty Images)

L’Inghilterra è riuscita ad accedere alla finale di EURO 2020 non senza polemiche. La squadra di Southgate ha battuto per 2-1 la Danimarca ai supplementari dopo un calcio di rigore contestatissimo. Durante l’azione che ha portato al fallo dubbio su Sterling erano infatti presenti due palloni in campo e il contatto che ha convinto l’arbitro a fischiare il penalty è stato ritenuto da molti fin troppo debole.

Lo stesso Sterling è stato accusato di essersi tuffato, ma nonostante un check al VAR il rigore è stato confermato. Dal dischetto Harry Kane si è fatto neutralizzare la conclusione da Schmeichel, ma in tap-in è riuscito a segnare la rete decisiva che ha mandato l’Inghilterra per la prima folta in finale di un Europeo.

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Inghilterra, procedimento UEFA: cause e possibili conseguenze

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Inghilterra, aperto un procedimento UEFA (Getty Images)

Quanto avvenuto in campo, però, non è parso inosservato alla UEFA. Durante la battuta del rigore, infatti, diversi laser hanno colpito la faccia del povero Schmeichel, che nonostante il fastidio è comunque riuscito a neutralizzare il rigore in un primo momento.

La UEFA ha così deciso di aprire un procedimento nei confronti dell’Inghilterra, con possibili multe alla nazionale. Nonostante si prospetti una sanzione elevata, non verrà presa nessuna decisione che possa modificare l’esito della semifinale e impedire agli inglesi di giocare contro l’Italia domenica prossima.

Starà dunque agli azzurri dimostrare di essere superiori a Sterling e compagni e riuscire a vincere il trofeo proprio in casa loro, a Wembley. La formazione di Mancini dovrà metterci anima e cuore come in tutto il torneo e solo così si potrà superare l’ultimo, difficilissimo ostacolo.