Roma Mourinho presentazione ufficiale (Getty Images)
Mourinho, l’allenatore portoghese ha parlato nella conferenza di presentazione come nuovo tecnico della Roma. Le sue dichiarazioni
Non cambia mai lo Special One. Durante la conferenza di presentazione come nuovo tecnico della Roma, Mourinho, non ha esitato a mandare una frecciata all’Inter.
Queste, nel dettaglio, le sue dichiarazioni: “Voi mi parlate di titoli, ma non serve adesso. Dico che vinceremo qualcosa perché lo vuole la società, ma serve tempo e maturazione. Infatti ho firmato per tre anni. Non vogliamo un successo isolato. Se arrivi primo un anno e poi non hai i soldi per pagare gli stipendi è inutile vincere”.
Leggi anche->Roma, Mourinho show in conferenza: da Marco Aurelio al cambio di numero: il meglio della presentazione
Successivamente, il portoghese, ha risposto ad una domanda su Antonio Conte ritenendo che il suo nome non può essere accostato a quello del tecnico salentino: “Ci sono allenatori che nelle storie dei club che non si possono assolutamente paragonare. Qui non puoi paragonare Capello o Liedholm, quando parli dell’Inter non puoi paragonare me o Herrera con altri”.
Lo Special One ha parlato anche del suo ritorno nel calcio italiano: “Sono l’allenatore della Roma. C’è tanto da fare qui, il mio ruolo sarà totale, 24h al giorno, e voglio semplicemente essere l’allenatore della Roma. Se possiamo dare qualcosa di più al calcio italiano, fantastico. Farò di tutto per difendere i miei calciatori. Non voglio creare problemi all’ambiente. Vogliamo divertirci”.
Una scelta che viene fatta in tre, come viene annunciato per quanto riguarda l'addio di…
Il talento di Zion Suzuki sta iniziando a prendersi la scena nel calcio italiano: ora…
La Juventus starebbe cominciando a fare quello che non le è riuscito a dovere nelle…
Adrian Bernabé sta iniziando a prendersi la scena in Serie A: il centrocampista del Parma…
Si parla tanto di Maurizio Sarri e di quello che può accadere in Italia con…
Attaccante cercasi perché il Milan sa segnare, ma non sa chiudere le partite. E Allegri…