Il procuratore dell’attaccante della nazionale Ciro Immobile ha parlato delle critiche per il suo giocatore dopo le ultime partite dell’Italia. 
Dopo un’ottima fase a gironi, condita da due reti, l’europeo di Ciro Immobile sta attraversando un momento complicato. L’attaccante della Lazio e della Nazionale italiana non ha trovato il goal nelle tre partite ad eliminazione diretta, e spesso è stato sostituito dal compagno Andrea Belotti. Molti tifosi ed addetti ai lavori hanno criticato le recenti prestazioni del giocatore con la maglia azzurra.
Intervistato da Radio Radio, il procuratore dell’attaccante della Lazio Alessandro Moggi ha difeso il suo assistito da queste critiche. Secondo l’agente del giocatore, spesso le critiche sono in malafede e non si riconosce il vero valore di Ciro Immobile.
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L’agente di Immobile lo difende dalle critiche con l’Italia
Alessandro Moggi è il procuratore dell’attaccante della Lazio e della Nazionale Ciro Immobile. Durante un’intervista rilasciata a Radio Radio, l’agente dell’attaccante ha commentato il momento che il suo assistito sta attraversando con l’Italia. “Molte volte si fanno i nomi di attaccanti del passato che hanno segnato un quinto dei goal fatti da Immobile” – ha detto Moggi – “Mi arrabbio perché se Ciro fa due goal a partita non lo esalta nessuno, mentre se per qualsiasi motivo non riesce a segnare diventa il problema della Nazionale.”
Secondo il procuratore dell’attaccante azzurro le critiche non sono oggettive e costruttive, e spesso dimenticano il valore di un giocatore capace di vincere la scarpa d’oro non troppo tempo fa. “Alcuni parlano di attaccanti che hanno fatto 30 o 40 goal in carriera e che vengono riportati a galla come se fossero capaci di migliorare le prestazioni dell’Italia. Penso che non ci sia buona fede, per questo mi sono un po’ agitato.”
