Milan, senti Shevchenko: il messaggio per Giroud

Il Commissario tecnico dell’Ucraina Andrij Shevchenko ha parlato del suo futuro da allenatore e del suo rapporto con l’Italia. L’ex attaccante rossonero ha commentato il prossimo colpo del Milan Olivier Giroud.

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Andrij Shevchenko CT Ucraina (Getty Images)

Ospite di Speciale Calciomercato di Sky Sport, il Commissario Tecnico dell’Ucraina Andrij Shevchenko ha parlato del suo rapporto con l’Italia e del suo futuro da allenatore. L’Ucraina allenata dall’ex attaccante del Milan è stata una delle sorprese di EURO 2020. L’allenatore è stato intervistato da Gianluca Di Marzio in merito al suo futuro e non sono mancate le domande sui rossoneri.

Per Shevchenko l’Italia è come una seconda casa, dopo i tanti anni trascorsi con la maglia del Milan. Per il commissario tecnico dell’Ucraina adesso è il momento di discutere con la federazione ucraina, ma non nasconde il desiderio di cimentarsi in un club. “Sono trascorsi 5 anni ed ora discuteremo con la federazione. Mi piacerebbe allenare un club”. Il commissario tecnico dell’Ucraina ha poi commentato il mercato del Milan, parlando del possibile arrivo in rossonero di Olivier Giroud.

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Milan, Shevchenko parla di Giroud

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Olivier Giroud vicino al Milan (Getty Images)

Intervistato da Gianluca Di Marzio durante lo Speciale Calciomercato di Sky Sport, Andrij Shevchenko ha parlato del possibile arrivo di Olivier Giroud al Milan. Secondo l’ex giocatore rossonero tutto dipenderà dagli stimoli che il francese potrà trovare a Milano: Giroud è un giocatore di grande esperienza e lo stimo tanto. Farà benissimo ma solo se avrà voglia. È un colpo che mi ricorda il ritorno di Ibrahimovic in rossonero. In quell’occasione Zlatan mi disse di avere gli stimoli giusti e lo dimostrò in campo.”

Andrij Shevchenko ha parlato anche dei tecnici ai quali si è ispirato per la sua nuova carriera da allenatore. Tra quelli che lo hanno allenato c’è anche José Mourinho, attuale allenatore della Roma. I due hanno condiviso un campionato al Chelsea, senza trovare grandissima affinità. “Con lui ci siamo rispettati, ma quella stagione ho avuto la sfortuna di farmi male.” Il giocatore ex Milan ha poi confessato di considerare lo Special One un grande allenatore e non esclude la possibilità che possa vincere qualcosa sulla panchina dei giallorossi.