Lionel Messi non ha ancora deciso sul rinnovo del suo contratto con il Barcellona. Dal primo luglio la pulce è un calciatore svincolato. 
Il Barcellona è a lavoro per trovare un accordo con Lionel Messi, giocatore che negli ultimi anni ha scritto la storia non solo del club catalano, ma forse del calcio in generale. L’argentino è attualmente impegnato con la sua nazionale nella Coppa America, e giocherà la finale contro il Brasile dell’amico Neymar. La concentrazione della pulce è tutta rivolta sull’obbiettivo da conseguire con la maglia albiceleste, ed i discorsi per il rinnovo con il Barcellona sono stati rinviati.
Dal 1 Luglio il 6 volte pallone d’oro è un giocatore svincolato, essendo scaduto il contratto che lo legava ai catalani. La decisione per la prossima stagione della pulce potrebbe essere quella di continuare con il club che lo ha fatto diventare grande, ma attualmente nessun contratto è stato firmato. Secondo il quotidiano L’Equipe, questa perdita di tempo sul rinnovo, giustificata dalla voglia di concentrarsi sulla Copa America del giocatore, sta costando molto alla stella argentina.
Leggi anche – DIRETTA Calciomercato, acquisti e cessioni in tempo reale: Falque addio Serie A
Leo Messi, grave perdita in attesa del rinnovo
Lo scorso gennaio El Mundo aveva riportato le cifre guadagnate da Leo Messi al Barcellona. Secondo il quotidiano spagnolo il calciatore argentino avrebbe percepito 74 milioni netti a stagione con il suo ultimo contratto. Dal primo luglio Messi è un giocatore svincolato, avendo rimandato le discussioni per il rinnovo sino a dopo la Coppa America.
Questo periodo di attesa che ha già raggiunto i 10 giorni. Secondo il quotidiano L’Equipe, l’attesa sarebbe già costata 1 milione di euro di mancati guadagni per la stella argentina. Infatti, il guadagno giornaliero riferendosi all’ultimo contratto del giocatore con il Barcellona si aggirava intorno ai 100 mila euro. Una perdita non di poco conto, ma la priorità della Pulce è quella di riuscire a vincere per la prima volta con la maglia della sua nazionale contro i rivali storici del Brasile.
