Dybala-Juventus, contatti serrati per il rinnovo: cosa manca alla firma

Dybala con la maglia della Juventus (Getty)

Entra nel vivo la trattativa per il rinnovo di Paulo Dybala con la Juventus, la scadenza dell’accordo è fissata per il 2022.

Dybala con la maglia della Juventus (Getty)

La telenovela Paulo Dybala è arrivata al suo momento della verità. Il numero 10 della Juventus ha il contratto in scadenza nel 2022, manca un anno e se non dovesse arrivare nessuna firma il rischio per la Vecchia Signora sarebbe quello di perdere la Joya a parametro zero tra meno di dodici mesi.

Un bel problema che la dirigenza non è riuscita a risolvere in passato. Le parti sono state molto distanti tra l’inverno e la primavera scorsa, tanto che si pensava che questa potesse essere l’estate dell’addio. Ora però tutto è cambiato, Allegri ha rimesso la Joya al centro del progetto juventino, come non avevano fatto i predecessori Sarri e Pirlo, anche perchè la trattativa per il rinnovo era sempre più irta di ostacoli.

Rinnovo Dybala: l’offerta della Juventus

Momento caldo per il rinnovo di Dybala con la Juventus (Getty)

Ora però tutto è cambiato, l’idea di Allegri è quella di far ruotare la Juventus intorno a Paulo Dybala e quindi la società non può più perdere tempo. Dal canto suo il calciatore, che ha sempre lottato per rimanere a Torino, adesso si sente davvero l’uomo forte della squadra e così le parti si sono riavvicinate.

Ma cosa manca per la firma del rinnovo? Risolte le questioni di campo bisogna affrontare quelle economiche. Ed è qui che entra in campo l’agente del giocatore Jorge Antun, in arrivo a Torino nella prossime settimane. Una volta approdato in Italia il procutratore ascoleterà la proposta bianconera che dovrebbe essere di 10 milioni di euro all’anno. La richiesta del giocatore è sempre stata quella di essere trattato come un top player della Juve. Nessuna può arrivare ai 30 milioni all’anno di Ronaldo, ma i 12 di De Ligt sarebbero l’obiettivo dell’argentino. A questo punto la differenza tra domanda e offerte sarebbe minima e colmabile magari con alcuni bonus, per questo il rinnovo sembra essere molto vicino.

Matteo Oneto