Serie A, club multato dalla FIFA: “Mercato bloccato per 2 anni”. Svelato il motivo

Grave problema per una formazione di Serie A a causa della decisione della FIFA di sospendere il mercato per le prossime due stagioni. 

Ronaldo Juve
Guai all’orizzonte in Serie A (Getty Images)

La commissione disciplinare per le infrazioni, in merito al tesseramento di giocatori minorenni, avrebbe multato la società ligure con un’ammenda di oltre 460mila euro. Si tratta quindi di stop al calciomercato e di infrazione anche sul tesseramento internazionale.

Si tratta di un duro contraccolpo per la società che è stato deciso dalla FIFA. La commissione disciplinare ha infatti avviato un’indagine vista la presenza di numerosi calciatori provenienti dalla Nigeria. Il sistema, secondo il regolamento, avrebbe aggirato l’articolo RSTP e le norme nazionali sull’immigrazione.

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Club multato in Serie A, mercato bloccato per due anni

Motta
Thiago Motta adesso allena lo Spezia (Getty Images)

Il club che ha ricevuto questa ammenda è lo Spezia. Di fatto il mercato della società ligure sarà bloccato per quattro sessioni. Al blocco bisogna aggiungere anche la multa di 500mila franchi svizzeri. Il provvedimento partirà da gennaio 2022. La sanzione è quindi legata al trasferimento internazionale e al tesseramento di calciatori d’età inferiore ai 18 anni.

La violazione dell’articolo 19 del regolamento FIFA avrebbe quindi causato il provvedimento nei confronti dello Spezia. Problemi per il mercato dello Spezia durante le sessioni gennaio-estate 2022 e  2023. Nell’annata in corso, invece, la società bianconera potrà operare in  sede di calciomercato. Il club del tecnico Thiago Motta ha comunque annunciato di voler presentare un ricorso ufficiale.

La nota della FIFA

A seguito di un’indagine portata avanti dal Dipartimento di Esecuzione Regolamentare della FIFA – si legge in una nota – la Commissione Disciplinare del massimo organismo calcistico ha rilevato che il club spezzino ha violato l’art. 19 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori (RSTP) avendo portato in Italia parecchi calciatori nigeriani minorenni usando un sistema finalizzato ad aggirare il suddetto articolo del RSTP oltre alle norme nazionali sull’immigrazione“.