Milan, svolta Kessie: la mossa dei rossoneri che cambia il futuro del centrocampista

Il futuro di Kessie al Milan sta per andare incontro ad una svolta decisiva: scopri la mossa dei rossoneri in vista della prossima stagione

Kessie centrocampista
Kessie, centrocampista del Milan (Getty Images)

Il futuro di Franck Kessie è ancora incerto. Dopo una stagione ad altissimi livelli, con 14 gol segnati e 6 assist serviti, l’ivoriano ha aumentato notevolmente il suo valore, che ora si aggira intorno ai 55 milioni di euro. Il suo contratto con il Milan è in scadenza nel 2022 e i rossoneri non vogliono correre il rischio di perderlo a parametro zero come successo con Donnarumma e Calhanoglu.

Le recenti esperienze con il portiere della Nazionale e il fantasista turco, hanno insegnato che prolungare eccessivamente i tempi per una trattativa non è mai un bene. L’importanza di Kessie in questa squadra è evidente per tutti e per questo la dirigenza del Milan si sarebbe mossa già in queste settimane.

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Kessie, futuro al Milan ancora incerto: la mossa di Maldini

Kessie Milan
Kessie, trattativa con il Milan (Getty Images)

Dopo aver messo a segno i colpi Maignan e Giroud e Ballo Touré, riscattati Tomori e Tonali e trovato l’accordo per Brahim Diaz, il Milan vuole chiudere anche per il rinnovo di Kessie nel giro di pochissime settimane. Stando a quanto riferito dalle recenti indiscrezioni, i rossoneri vorrebbero chiudere l’affare ancor prima del 21 agosto, data d’inizio del campionato.

Il direttore tecnico del Milan, Paolo Maldini, avrebbe così fissato un nuovo incontro per la prossima settimana con l’entourage del giocatore, dato che l’offerta presentata dai rossoneri non avrebbe convinto il centrocampista e i suoi rappresentanti.

Al momento l’ivoriano percepisce un ingaggio da 2,2 milioni di euro, che fino alla scorsa stagione lo ha reso il sesto calciatore più pagato del club. Con l’addio di Donnarumma e Calhanoglu, la sua importanza all’interno della rosa è schizzata ulteriormente e servirà una proposta equa per convincerlo a restare, facendogli dire di no alle offerte dalla Premier.