Bufera Zaniolo, l’ex fidanzata lo attacco prima del parto: “E’ un…”

Sara Scaperrotta rompe il silenzio sulla sua relazione con Nicolò Zaniolo a pochi giorni dalla nascita del figlio.

Zaniolo
Zaniolo con la maglia della Nazionale (Getty)

Una storia su Instagram per descrivere il suo disagio e per spiegare quello che è successo davvero in questi mesi così tormentati. Sara Scaperrotta sui social ha raccontato le sue verità sulla storia con il calciatore della Roma con Nicolò Zaniolo, da cui nei prossimi giorni avrà un figlio.

Il giocatore giallorosso è impegnato sul campo durante il ritiro estivo in vista della nuova stagione agli ordini di Mourinho. Il talento della Roma da troppo tempo fuori per infortuni gravi scalpita. Zaniolo ha recuperato e non vede l’ora di tornare a giocare, a far parlare di se per come si esprime sul campo e non per le sue note vicende personali.

“E’ quasi arrivato il momento – scrive Sara – sono giunta al termine del mio percorso di gravidanza, non ho mai parlato della mia vita privata perché ho sempre cercato di proteggere il mio bambino, per faro crescere nel clima più sereno possibile. Ma ora ho scelto di chiarire alcune cose”.

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L’attacco della ex di Zaniolo

Nicolò Zaniolo (Getty)

L’ex di Zaniolo parte dall’inizio della storia: “Tommaso è stato voluto, cercato e la scoperta del suo arrivo è stata celebrata in una clima di gioia condivisa. Poi qualcosa è cambiato e mi sono trovata di colpo da sola a percorrere questo cammino, senza supporto di alcuna natura”.

Nonostante la solitudine di quei giorni, il pensiero di Sara corre verso il giocatore della Roma: “La paura che ho provato all’inizio presto si è trasformata in un forte dispiacere anche per le modalità che mi sono state riservate. Non per la bufera mediatica nella quale mi sono ritrovata o per le notizie della sua vita privata che puntualmente mi arrivavano mezzo stampa, ma perché Nicolò si stava perdendo tutte le emozioni, le scoperte, quel misto di gioia e di spavento, che caratterizzano tutto il periodo della gravidanza”.

Infine un augurio: “Spero davvero che i muri vengano abbattuti e che Nicolò trovi finalmente il coraggio di emanciparsi e di far valere i suoi sentimenti, aprendo il suo cuore di padre per godere di tutta la bellezza che deriva dall’essere genitore”.