Ibrahimovic continua a lavorare con l’obiettivo di essere subito disponibile per Stefano Pioli. Intanto si pensa al suo futuro in società. 
Ancora 28 giorni e poi ritorna la Serie A. Dopo la vittoria dell’Europeo, il calcio italiano cerca un rilancio tramite i club. Ci si aspetta un campionato ancora più interessante ed intrigante rispetto allo scorso anno. Una stagione ricca di impegni dove c’è soprattutto un club che avrà l’obbligo di dimostrare di essere tornata: il Milan.
Dopo gli anni bui dei cinesi, i rossoneri ritornano finalmente a giocare in Champions League ed avranno l’obbligo di fare bene sia in coppa che in campionato. Servirà lottare fino alla fine per vincere il campionato e per questo, serve un grande Ibrahimovic. Infatti, lo svedese sta lavorando alacremente pur di arrivare pronto ad inizio campionato.
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Ibrahimovic e il destino Milan
A 39 anni, Zlatan Ibrahimovic continua ad essere l’unico vero trascinatore del Milan. L’unico in grado di dare alla squadra rossonera quella forza mentale e tecnica utile a dare così forza al progetto tecnico avviato dal duo Maldini–Massara. La sua mentalità vincente, è stata trasferita all’intera squadra che, dopo tanti anni, ha centrato l’obiettivo Champions League.
Dal canto suo, lo svedese sta provando di tutto pur di essere disponibile già dal prossimo 23 agosto contro la Sampdoria. Al momento, le possibilità sono alte ma tutto dipenderà solo dai risultati che Ibrahimovic raggiungerà nelle prossime settimane.
Intanto la dirigenza rossonera continua a lavorare sul futuro dello svedese. Secondo quanto viene riportato dal ‘Corriere della Sera’, il Milan starebbe pensando di offrire ad Ibrahimovic un ruolo da dirigente. Un qualcosa che è di gradimento dello svedese che ha come obiettivo quello di passare dietro alla scrivania nella società di Via Aldo Rossi, per rendere grande il Milan anche da dirigente
