Gianluigi Buffon ha parlato del suo sogno Mondiale e rivelato le sue sensazioni su Pirlo come allenatore, Chiesa e Gigio Donnarumma. Scopri cosa ha dichiarato il nuovo portiere del Parma 
Gianluigi Buffon si prepara ad una nuova avventura in campo. Il portiere Campione del Mondo nel 2006 è tornato nella sua Parma, la squadra che lo ha lanciato nel calcio che conta, prima del suo approdo alla Juventus.
Una scelta di cuore, che ha riportato il portiere italiano in Serie B, con il grande obiettivo di far tornare subito i ducali nel campionato più importante. In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, l’ex numero 1 bianconero ha svelato i motivi che l’hanno portato a compiere questa scelta.
“I miei figli sognavano il Barcellona o il Real Madrid, ma ho preso questa decisione che si è trasformata anche in un insegnamento. Dovete avere fiducia in voi stessi e non c’è bisogno che la Serie A mi confermi quanto valgo. Vado in B proprio per dimostrare che sono il più forte”, ha dichiarato Buffon, che subito dopo ha aggiunto: “Il tuo amico non deve essere sempre quello con più followers. Le persone vanno valutate per quello che sono”.
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Buffon, da Donnarumma a Chiesa e Pirlo: il portiere svela le sue opinioni
Nel corso della sua intervista, Buffon ha speso alcune parole anche per altri profili di spicco del calcio italiano, a partire da Federico Chiesa. Per Gigi l’esterno d’attacco della Juventus è un talento assoluto, che ha affrontato un Europeo mostruoso, stupendo persino lui stesso rispetto alle aspettative iniziali.
Sull’esperienza con Pirlo come allenatore ha invece dichiarato: “E’ stato in difficoltà 3-4 mesi, ma poi ha preso consapevolezza di se e del suo ruolo. Qualsiasi società starebbe festeggiando per i risultati ottenuti, la Juve no perché veniva da 9 scudetti di fila. E’ una colpa?”.
Dopo la splendida vittoria dell’Europeo, l’Italia punta ad un grande Mondiale nel 2022 in Qatar, grande obiettivo anche di Gigi Buffon: “Non sarò di certo quello che si candida, Mancini ha il suo gruppo, ma è chiaro che sogno di andarci. Oltre alla promozione del Parma che gioco a fare?”.
Inpltre, Buffon ha parlato di Donnarumma, il suo erede nella nazionale italiana: “E’ bravo e me lo godo. Può insegnarmi qualcosa e ho già imparato da lui alcune cose che mi serviranno per questi ultimi anni di carriera. Un fenomeno come lui mi esalta”.
Il retroscena di calciomercato
Infine, Buffon ha rivelato di essere stato ad un passo dall’Atalanta un anno fa: “Sarebbe stata una bella esperienza in un ambiente sano, di quelli che piacciono a me, con un allenatore che mi fa impazzire, nella sua folle genialità. Un altro visionario che vede cose che gli altri non vedono, una squadra che in questi anni ha costruito qualcosa da imitare. Però era appena arrivato Pirlo alla Juve… Ci siamo ritrovati tutti insieme a discuterne. Andrea mi ha detto: ‘Pensavo di poter contare su di te’. Mi è mancato il cinismo per pensare alle cose mie. Ma alla fine va bene così. Nella vita, specie alla mia età, è giusto essere persone corrette e affidabili. Nel momento in cui ho deciso di restare ho rassicurato tutti e sono rimasto con tanta voglia”.
