Daniele Adani torna a parlare dopo l’addio a Sky Sport: l’indizio sul futuro e il retroscena sulla storica litigata con Massimiliano Allegri. 
Dalla prossima stagione cambiano i confini del calcio italiano, passato quasi interamente nelle mani di DAZN. Una storica rivoluzione, risultato dalla battaglia dei diritti televisivi, che ha generato diverse novità . Per esempio Sky Sport, assicurandosi solo tre partite di Serie A, è stato costretto a tagliare il numero del personale.
L’esclusione più illustre e discussa è sicuramente quella di Daniele Adani, messo alla porta dopo un lungo rapporto di lavoro. Un addio inaspettato, come spiegato sui social dall’ex difensore dell’Inter che al momento è senza contratto, ma pronto a rimettersi in gioco. In un’intervista esclusiva al Corriere della Sera, ha rivelato qualche indizio sul suo futuro e anche inediti retroscena sulla celebre litigata con Massimiliano Allegri.
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Adani stuzzica Allegri: il confronto con gli altri allenatori
A poche settimane dall’inizio della Serie A, Daniele Adani è tornato a parlare della rottura con Sky Sport e della possibile nuova destinazione. Chiuso un capitolo, l’affermato opinionista vuole aprire un’altra pagina senza prendersi un anno sabbatico: “Ci sono stati chiacchierate con altre realtà della comunicazione italiana, presto prenderò una decisione. La passione non si è mai spenta, nonostante certe prese di posizione nei miei confronti”.
La conferma di un ritorno imminente in un’altra realtà e una piccola frecciatina finale a chi probabilmente l’ha scaricato dalla tv satellitare. A proposito di questa esperienza è impossibile dimenticare il duro dibattito avuto con Allegri, quest’anno tornato alla Juventus: “Non era mia intenzione provocarlo, ho soltanto espresso il mio parere. Di recente ci sono stati allenatori, su tutti Guardiola, Tuchel e Mancini, che hanno mostrato come si vince e si conquista la gente: attaccando con coraggio e credendo nel talento. Alla fine del mercato la rosa bianconera sarà sicuramente di grande valore…”. Un modo non troppo velato per dire che giocare male con questa squadra sarebbe un fallimento.
