Radamel Falcao si sarebbe aspettato una carriera diversa da quella che il centravanti del Galatasary ha vissuto fin qui. Il club turco ha scaricato il giocatore che ora è in cerca di squadra. 
Radamel Falcao García Zárate, noto più semplicemente come Radamel Falcao, è stato per alcuni anni uno dei prospetti più interessanti del calcio mondiale. Il centravanti attualmente in forza al Galatasaray nasce calcisticamente in Argentina, dove si vive di pane e calcio, in una delle piazze più calde ovvero il River Plate. Dopo la trafila delle giovanili, nella quale ha bruciato velocemente le tappe, il colombiano debuttò in prima squadra all’età di diciannove anni, facendo sin da subito breccia nel cuore dei suoi tifosi. Alla prima partita Falcao segnò una doppietta, e poi un’altra ed un’altra ancora, per un totale di 7 goal segnati nelle prime 7 partite nel massimo campionato brasiliano.
L’esplosione di uno dei talenti più promettenti di quegli anni fu rallentata solamente dai continui infortuni, che saranno un lite motive della sua carriera. Ma i primi sudamericani della carriera di Falcao lo videro sbarcare in Europa con la nomea di predestinato. Con le maglie di Porto prima e poi Atletico Madrid, Falcao si riuscì ad imporre anche nel calcio del vecchio continente, salvo poi perdersi dopo l’ennesimo infortunio ed il passaggio al Monaco. Oggi è un calciatore del Galatasaray, ma il presidente della società turca lo ha definito un problema per la sua squadra.
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Radamel Falcao, da sogno ad incubo
Una delle soddisfazioni che Radamel Falcao potrà portare per sempre con sé sarà quella di aver fatto esultare Diego Armando Maradona ad un goal del River Plate. Da sempre tifoso dei rivali storici del Boca Junior, Maradona stava assistendo al ritorno di una partita della Coppa Libertadores nel 2007. In campo i brasiliani del Botafogo dovevano difendere il 2-0 dell’andata sugli argentini del River Plate. In quella partita Falcao riuscì a segnare una doppietta, trovando il goal decisivo per il passaggio del turno al 92′. Gli argentini passarono clamorosamente il turno, e le telecamere indugiarono su Diego Armando Maradona in tribuna, mentre esultava estasiato dal goal di testa del colombiano.
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Una scena che ha il sapore di fantascienza, come se Alex Del Piero esultasse ad un goal di Lukaku o Javier Zanetti ad una rete di Dybala. Questo fu possibile grazie all’impresa in campo di un talento che non è riuscito a mantenere le sue promesse. Oggi il presidente del Galatasary ha letteralmente scaricato il giocatore, dichiarando che non farà parte del progetto tecnico della sua squadra, a causa dello stipendio troppo elevato. L’attaccante è ufficialmente sul mercato. Da promessa del calcio mondiale ad esubero del Galatasary. Chissà quale sarà la prossima squadra di Falcao, e se all’età di 35 anni riuscirà a tornare una favola per qualche tifoseria in Europa.
