Arsenal, Saka in campo dopo gli insulti razzisti: il gesto commovente

L’ingresso in campo di Bukayo Saka nella partita tra Arsenal e Tottenham ha visto un bel gesto delle tifoserie contro il razzismo. Il messaggio dopo la finale di EURO 2020 contro l’Italia.

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Bukayo Saka giocatore dell’Arsenal (Getty Images)

La sconfitta in finale di EURO 2020 contro l’Italia, nello stadio di casa di Wembley, si è trasformata in un incubo per alcuni giocatori della nazionale inglese. Nei giorni successivi all’errore dal dischetto, alcuni giocatori inglesi sono stati vergognosamente attaccati da alcuni tifosi. Le accuse dei tifosi erano di stampo razzista e dirette verso i giocatori che hanno sbagliato il calcio di rigore nella finale contro gli azzurri di Roberto Mancini. Tra questi c’era anche il centrocampista dell’Arsenal Bukayo Saka.

Il giovane centrocampista ha sbagliato in finale il suo calcio di rigore, ed i tifosi non lo hanno perdonato per via delle sue origini nigeriane. Delle accuse sconcertanti, che videro la ferma presa di posizione in difesa del giocatore da parte di molte istituzioni. Dopo le ferie prolungate per aver preso parte all’europeo, il giovane dell’Arsenal è tornato in campo, e la reazione dei tifosi è stato un chiaro messaggio contro il razzismo.

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Saka torna in campo: messaggio contro il razzismo

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Il rigore di Saka in finale di EURO 2020 (Getty Images)

Allo stadio del Tottenham si è giocata l’amichevole precampionato tra gli Spurs e l’Arsenal. Un occasione per riscaldare i motori prima dell’inizio della Premier League, ma anche per mandare un forte messaggio d’interesse sociale. Il tema è quello della lotta al razzismo. Infatti, durante la partita tra i due club inglesi, il momento dell’ingresso in campo di Bukayo Saka ha rappresentato l’occasione per lanciare un messaggio contro il razzismo.

Il calciatore inglese di origini nigeriane era stato insultato da alcuni tifosi dopo il suo errore dal dischetto nella finale di EURO 2020. Il suo ingresso in campo quest’oggi è stato accompagnato da una standing ovation dei tifosi presenti, oltre che da striscioni con messaggi di uguaglianza.