Premier League, Sergi Canos fa sognare il Brentford: gol nella storia
Sergi Canos del Brentford ha segnato il primo gol della nuova stagione di Premier League contro l’Arsenal. Una rete storica che infiamma i tifosi
C’è qualcosa di diverso nell’aria nel venerdì che apre la Premier League 2021-22. C’è la musica dei cori, il calore dei tifosi. E cambia tutto. Il nuovo campionato ha il suono della ripartenza, della ricerca della normalità.
Soprattutto per i tifosi del Brentford. E’ proprio nel loro stadio, infatti, che la nuova stagione del campionato più ricco del mondo alza il sipario. Il Brentford affronta l’Arsenal che per i primi venti minuti mette in scena il suo solito possesso palla armonico. I Gunners peccano di concretezza, difetto ormai di lunga data che appare difficile da correggere anche per Arteta.
Così al primo vero tentativo è Sergi Canos del Brentford a segnare il primo gol della stagione in Premier League.
Leggi anche – Premier League, rivoluzione VAR: sarà coinvolto anche il pubblico
A metà del primo tempo, infatti, il Brentford passa dopo un rinvio impreciso della difesa dell’Arsenal. Il pallone arriva a Canos che si gira, prende in contropiede Calum Chambers e batte il portiere Bernd Leno sul primo palo.
Sergi Canós è il primo giocatore del Brentford a segno nella prima divisione inglese dal maggio 1947. L’ultimo era stato Len Townsend contro il Sunderland, 27.110 giorni fa.
La partita va di bene in meglio per i padroni di casa. La partita infatti si chiude 2-0 per il Brentford grazie al gol di Norgaard al minuto 73.
Una scelta che viene fatta in tre, come viene annunciato per quanto riguarda l'addio di…
Il talento di Zion Suzuki sta iniziando a prendersi la scena nel calcio italiano: ora…
La Juventus starebbe cominciando a fare quello che non le è riuscito a dovere nelle…
Adrian Bernabé sta iniziando a prendersi la scena in Serie A: il centrocampista del Parma…
Si parla tanto di Maurizio Sarri e di quello che può accadere in Italia con…
Attaccante cercasi perché il Milan sa segnare, ma non sa chiudere le partite. E Allegri…