Francesco Flachi torna in campo, l’ex fantasista tra le altre di Sampdoria e Fiorentina è pronto al ritorno dopo la squalifica. 
Dodici anni lontano dai campi per la squalifica, ma adesso l’incubo è finito. Franceso Flachi è pronto a tornare a sfornare magie sul rettangolo verde dopo aver concluso il periodo di fermo forzato. Era il 2010 quando l’attacante fu trovato positivo ad un metabolita della cocaina. La giustizia non fece sconti, anche perché nel 2007 ci fu la prima positività, e fermò il giocatore per dodici anni.
Un periodo lunghissimo che ha allontanato Flachi dai campi. L’amore per il calcio però non è mai passato e da due anni a questa parte l’ex numero 10 della Sampdoria è un dirigente del Signa, squadra toscana che attualmente milita in Eccellenza.
LEGGI ANCHE –> Jacobs trionfa, Inghilterra squalificata: le reazioni più esilaranti sui social – FOTO
Francesco Flachi torna in campo
E sarà proprio il Signa a far tornare Francesco Flachi in campo a 46 anni. A raccontarlo è lo stesso giocatore a Radio Bruno Toscana: “Fino ad oggi ho giocato solo a calcetto, ma ultimamemte ho iniziato ad andare in palestra, per fortuna ho cinque mesi di tempo per rimettermi in forma”. Infatti il toscano tornerà a giocare tra cinque mesi e non subito.
Ma perché è stata presa questa decisione del tutto inaspettata? La spinta decisiva è arriva dal presidente del Signa: “Mi provocava simpaticamente dicendomi “Non sei più bono a giocare” ed è da qui che è nato tutto. “Non potrò ovviamente correre per novanta minuti, ma con esperienza e qualità cercherò di non soccombere contro avversari più veloci”.
Francesco Flachi in carriera ha vestito la maglia dellla Fiorentina e poi quelle di Ancona e Bari. E’ a Genova però dove diiventa un vero e proprio idolo. Nella Sampdoria gioca otto anni, con 241 presenze e 87 gol, il dieci sulle spalle e il blucerchiato che gli si tatua addosso. Nei mesi difficili in cui il club navigava in cattive acque, prima dell’acquisto di Riccardo Garrone, Flachi decise di rifiutare una ricca offerta del Monaco per restare a Genova. Questo gesto insieme al suo carisma e alle spettacolari rovesciata hanno fatto del fantasista un idolo assoluto della Gradinata Sud.
