Manchester City, l’alternativa a Kane viene dall’Eccellenza

La trattativa tra il Manchester City ed il Tottenham per Harry Kane non si sblocca. Nel frattempo Guardiola chiede un attaccante dal campionato di Eccellenza.

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Guardiola punta un attaccante dall’Eccellenza (Getty Images)

Uno dei tormentoni di questa sessione di calciomercato è la trattativa tra Manchester City e Tottenham per l’attaccante inglese Harry Kane. Il forte centravanti della nazionale avrebbe comunicato la sua volontà di trasferirsi alla corte di Pep Guardiola, ma gli Spurs non vogliono fare sconti, e fanno resistenza puntando sulla permanenza. Il City d’altra parte sarebbe disposto a mettere sul tavolo una cifra di molto superiore ai 100 milioni di euro, per concludere uno degli affari più costosi nella storia del calciomercato.

Dall’Inghilterra però non sono ancora sicuri su quale sarà l’esito di questa trattativa. Secondo il sito The Athletic, nel frattempo il City avrebbe puntato la sua attenzione su un altro attaccante, dal curriculum completamente diverso rispetto a quello di Harry Kane.

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Dall’Eccellenza al City: la richiesta di Guardiola

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Harry Kane obbiettivo del City (Getty Images)

Secondo il sito The Athletic, il Manchester City avrebbe mostrato il suo interesse per Kyle Hudlin. Per molti sicuramente sarà uno sconosciuto, ma il centravanti del Solihull Moors, squadra della Quinta Divisione inglese, equivalente al campionato di Eccellenza, sembra piacere a Pep Guardiola. Oltre due metri di altezza per un attaccante classe 2000 che il Manchester City starebbe pensando di acquistare. La trattativa potrebbe essere abbastanza facile, visto la differenza di blasone tra le due squadre.

Ovviamente non potrà mai essere un’alternativa al centravanti della nazionale Harry Kane, vero obbiettivo del mercato del City. Nel progetto dei Citizens c’è l’intenzione di acquistare il calciatore che tanto piace a Guardiola e mandarlo in prestito in altre squadre professionistiche per accrescerne il valore. Ma il calcio è imprevedibile, e se il suo talento dovesse sbocciare, ben presto potremmo parlare di un’altra favola sportiva.