Moviola Napoli-Venezia, Osimhen espulso: l’analisi dell’episodio

La moviola di Napoli-Venezia, sfida di Serie A che si accende per effetto dell’espulsione diretta del centravanti azzurro Osimhen

Moviola Napoli-Venezia, Osimhen espulso: l'analisi dell'episodio
Moviola Napoli-Venezia, Osimhen espulso: l’analisi dell’episodio

Il Napoli inizia in salita la stagione di Serie A 2021-22. Per la prima mezz’ora, in realtà, la squadra di Spalletti ha dominato il Venezia anche se il gol non è arrivato.

Gli ospiti riescono a reggere l’urto iniziale e poco dopo la mezz’ora si ritrovano in superiorità numerica. L’arbitro infatti decide di punire con un cartellino rosso diretto una manata di Osimhen a Heymans. Il bomber ex Lille tentava di liberarsi dalla marcatura in occasione di un calcio d’angolo.

La decisione appare piuttosto severa, e lascia contrariati l’attaccante e il tecnico Spalletti in panchina. E’ il primo episodio da moviola di Napoli-Venezia, e si spiega così.

Leggi anche – DIRETTA Napoli-Venezia 0-0: infortunio per Zielinski, sostituito da Elmas

Moviola Napoli-Venezia, l’espulsione a Osimhen

L’arbitro deve aver valutato quella di Osimhen come una condotta violenta. Ovvero, il comportamento di un calciatore che, “in mancanza di contesa per il pallone, colpisce intenzionalmente con le mani o le braccia un avversario sulla testa o sul volto”.

Il regolamento in questi casi specifica che il colpevole di tali comportamenti deve essere espulso “a meno che la forza usata sia irrilevante”.