Udinese-Juventus, Allegri a Szczesny: “Deve imparare una lezione”

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri commenta la sfida contro l’Udinese terminata 2-2 dopo il doppio vantaggio dei suoi.

Udinese Juventus Allegri
Alllegri in Udinese Juventus (Getty)

Non è stato l’esordio che voleva Massimiliano Allegri. O meglio, lo è stato, ma solo per quarantacinque minuti, i primi, in cui la Juventus domina in lungo e in largo l’Udinese. Dopo tre minuti arriva anche il primo gol con Dybala, poi proprio La Joya, venti minuti più tardi, innesca Cuadrado che segna il raddoppio.

Sembra finita ma nella ripresa cambia tutto, e in peggio per Max. Al 50’ Pereyra trasforma il rigore dell’ 1-2, poi è Sczeszny a combinarla grossa regalando il pareggio a Deulofeu. Nel finale la Juve non riesce a ribaltare ancora e così la “prima” di Allegri termina 2-2.

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Le parole di Allegri dopo Udinese-Juventus 2-2

Pagelle Pagelle Udinese Juventus
Massimiliano Allegri (Getty Images)

L’analisi di Allegri dopo la gara è molto semplice: “Nel calcio conta solo vincere, abbiamo fatto una buona gara, ma non siamo riusciti a reagire nella maniera migliore all’imprevisto. Non possiamo prendere gol del genere e poi nella ripresa abbiamo perso troppi palloni”.

Colpevole numero uno del pari è il portiere Szceszny a cui Allegri dà un consiglio: “Buttarla in tribuna non è una vergogna, soprattutto dopo un rigore procurato. Servirà da lezione anche lui questa gara.”.

Infine Cristiano Ronaldo che ha iniziato la gara in panchina, nessun caso di mercato però: “Ho parlato con lui, sta bene ma vedendo le condizioni di tutti gli ho detto di venire in panchina per entrare nel secondo tempo. Lui si è messo a disposizione, aveva anche segnato”