Paola Ferrari, nota presentatrice sportiva, ha annunciato di essere stata colpita dal tumore e si è poi sfogata svelando alcuni retroscena 
Torna a far parlare di sé Paola Ferrari, conduttrice di 90° minuto. Dopo una serie di dichiarazioni al veleno nei confronti di Diletta Leotta, questa volta la nota presentatrice sportiva, che lascerà la Rai dopo il Mondiale in Qatar, si è tolta diversi sassolini dalle scarpe.
La Ferrari si è subito concentrata sull’aspetto del sessismo nel mondo del calcio nei confronti delle donne: “Sono stata presa di mira in maniera volgare e forte anche da molti comici che fanno i paladini delle donne a loro vantaggio”.
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Paola Ferrari, dal tumore all’accusa di misoginia
La nota conduttrice ha poi proseguito: “Sulla professionalità è difficile attaccarmi. Faccio i miei errori, ma sono sempre preparata. A quel punto mi hanno dato della vecchia e mi hanno detto che sono bella in tv grazie alle luci”.
Paola Ferrari ha quindi svelato un retroscena sconvolgente: “Ad aggravare le critiche è la malattia che ho avuto. Tempo fa mi è stato diagnosticato un tumore maligno in viso. Sono stata comunque fortunata perché non mi ha messo in pericolo di vita, ho avuto tanta paura dopo”.
La Ferrari è tornata a parlare del famoso accavallamento delle gambe alla Basic instinct: “Mi ha divertito. Non ci siamo accorti dell’inquadratura e se l’avessi pensata non mi sarebbe venuta così bene. Le altre puntate sono stata immobile, terrorizzata”.
L’intervista per “La Verità” è poi terminata con un’ennesima accusa al misoginia nel calcio: “Continuano a valutare le donne per l’aspetto fisico. Combatto da trent’anno per l’emancipazione della donna, ma spesso le mie battaglie non sono state capite e ora non più forza”.
