Napoli sempre a monitorare le varie e possibili opportunità che offre il mercato. Intanto si valuta la questione Insigne. 
Allenare in una piazza focosa e importante come Napoli, non è una cosa da tutti. Eppure, Luciano Spalletti sembra farlo con calma e tranquillità . D’altronde, quando si allena in piazze come Roma e Milano, la passione e il desiderio di vincere sembrano pressioni facilmente gestibili in una piazza come quella partenopea.
Eppure, soprattutto con il suo arrivo, ci si sarebbe aspettato anche un qualcosa di diverso dal mercato. La non partecipazione alla prossima Champions League pesa come un macigno, e non solo ad una piazza esigente come quella del Napoli, ma anche in termini economici per una società sempre attenta al bilancio.
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Napoli, l’indizio di Spalletti sul mercato
La vittoria interna contro il Venezia alla prima di campionato, ha fatto capire come questo Napoli stia realmente crescendo, non solo dal punto di vista tattico ma anche da quello mentale. Nelle stagioni precedenti, gare come quelle di domenica scorsa sarebbero state perse invece, con Spalletti in panchina, la si è vinta.
A tenere banco in queste ore è però ancora il calciomercato ed il rinnovo di Insigne. Se però su quest’ultimo ormai non c’è più niente da sperare, per la prima invece si aspetta la fine della sessione per esprimere pareri. Su tale argomento è intervenuto in conferenza stampa il tecnico partenopeo che ha detto: “Io ho sempre detto la stessa cosa, sarei stato contento di tenere quelli che ho trovato, ma sempre in funzione di completezza di rosa 3 erano partiti, Hysaj, Maksimovic e Bakayoko che avevano fatto 100 partite, quindi è segno che avevano un peso nella rosa. E come so che la società sta attenta, se capita qualcosa di livello si può portare a disposizione“.
Dunque, aziendalista fino alla fine il tecnico di Certaldo ma con una sola speranza: che anche nell’ultimo giorno di mercato qualcuno possa arrivare a Napoli.
