Mourinho e Sarri “bocciano” l’Olimpico: qual è il problema dello stadio

Mourinho e Sarri, alla guida di Roma e Lazio, si scagliano contro l’organizzazione dello Stadio Olimpico: qual è il problema della struttura.

Mourinho e Sarri, perplessità sull'Olimpico (Getty Images)
Mourinho e Sarri, perplessità sull’Olimpico (Getty Images)

L’erba del vicino è sempre più verde, ma nella Capitale a farla da padrone non sono le invidie o le gelosie dopo le rispettive campagne acquisti: Roma e Lazio, che nel mercato hanno anche visto scambiarsi vicendevolmente la pedina Pedro, partono con un tratto in comune. Il disappunto sulle condizioni dello Stadio Olimpico: polemica – che coinvolge entrambe le compagini capitoline – non di tipo strutturale, bensì di natura tecnica. Il problema, appunto, è nell’erba che non è sempre più verde, ma sempre più difficile da affrontare.

I giocatori camminano a fatica sul terreno di gioco che, secondo i due tecnici, sarebbe pesante e non all’altezza per le competizioni delle squadre. L’ha fatto notare in primis lo Special One, dopo la partita con il Raja Casablanca, postando un video su Instagram nel quale ironizzava sul fatto che “i giardinieri dell’Olimpico fossero ancora in vacanza”. Di ben altra natura l’invettiva di Sarri: l’ex tecnico della Juve, infatti, nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Spezia, ha calcato la mano. “Terreno indegno per una squadra di Serie A”. Parole pesanti che, tuttavia, sottolineano una situazione da sistemare quanto prima.

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Mourinho e Sarri, fattore campo: l’Olimpico e le sue insidie

tifosi Stadio Serie A
Stadio Olimpico Roma (Foto: Getty Images)

A tal proposito è intervenuta l’organizzazione Sport e Salute che si occupa del manto erboso dell’Olimpico: la questione sarebbe relativa alla risemina. Lo stadio della Capitale non utilizza erba sintetica, ma fornisce un ibrido fatto di semi instillati che consentono di avere un 50 e 50 sul manto erboso.

“La risemina – spiega l’organizzazione – è stata fatta l’11 Luglio ma i tempi di ricrescita dell’erba possono variare a seconda di fattori naturali. La manutenzione, però, sta andando avanti”. Sport e Salute, sulle pagine de “Il Messaggero”, prova a riequilibrare un malcontento che ha visto alzare la guardia nei primi due impegni casalinghi delle squadre. La sosta per le nazionali servirà anche a mettere a posto quelle imperfezioni – in parte fisiologiche – che possono venir fuori all’inizio d’ogni stagione.

Roma e Lazio aspettano e sperano vivamente: due squadre che giocano prevalentemente palla a terra devono avere il terreno loro alleato, altrimenti la strada è in salita. Così come i risultati. Anche se, in quest’inizio, nonostante le difficoltà, sono arrivati gol e punti sulle due sponde del Tevere. Adesso non resta che “dare un taglio” ai restanti problemi.