Premier League, Chelsea sotto accusa: cosa rischiano i Blues

Il Chelsea sotto accusa in Premier League per quanto successo dopo il rigore che ha causato l’espulsione di Reece James contro il Liverpool

Premier League, Chelsea sotto accusa: cosa rischiano i Blues
Premier League, Chelsea sotto accusa: cosa rischiano i Blues

La Federcalcio inglese ha dichiarato che il Chelsea è sotto accusa. I Blues sarebbero colpevoli di due violazioni della regola E20. Secondo questa norma, le società devono assicurarsi che calciatori, membri dello staff e tifosi si comportino in maniera “ordinata”.

Ovvero, che evitino parole o comportamenti “impropri, violenti, minacciosi, indecenti, offensivi e provocatori”. Naturalmente in queste casistiche rientrano gesti, azioni e parole di carattere denigratorio in base a razza, religione, sesso, orientamento sessuale o qualunque tipo di offesa verso persone con disabilità. La sanzione si applica anche se la squadra in questione gioca in trasferta.

E’ il caso del Chelsea, che nell’ultima giornata di Premier League ha reagito con violenza all’assegnazione di un calcio di rigore agli avversari del Liverpool, accompagnato dall’espulsione di Reece James. L’arbitro Anthony Taylor, dopo aver rivisto l’episodio al VAR, ha infatti giudicato colpevole il calciatore dei Blues di un fallo di mano volontario.

I calciatori del Chelsea hanno subito circondato l’arbitro, sottolineando come la palla fosse sbattuta sul braccio di James dopo essere rimbalzata sulla coscia del terzino. Spente temporaneamente le proteste, Mohammed Salah ha trasformato il rigore che ha fissato il punteggio sull’1-1 poco prima dell’intervallo.

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  Dopo il rigore, le proteste sono continuate. Mendy ha avuto un diverbio molto acceso con Henderson, che ha coinvolto anche il difensore ex Roma Rudiger.

E’ proprio a questi episodi che si riferisce la stringatissima nota della Federcalcio inglese.

Secondo quanto rileva l’autorevole The Athletic, il Chelsea rischia soltanto una multa. Ma considerato il precedente dello scorso maggio, la sanzione da 22.500 sterline dopo un alterco con i giocatori del Leicester, stavolta la cifra potrebbe anche essere più alta.