Napoli, scontro a distanza con la Roma: il motivo dei contrasti

Napoli e Roma continuerebbero a scontrarsi ma questa volta non c’entra il mercato, quando giovani e promettenti calciatori. 

Napoli
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli

Il problema del Sud Italia, dal punto di vista calcistico, è quello di non esser in possesso di strutture atte a valorizzare al meglio i propri giovani. A questo, va aggiunta la mancanza di una programmazione che consenta a future promesse del panorama italiano, di crescere senza fretta e nelle migliori condizioni possibili.

E così, da anni ormai si assiste ad addii dolorosi che portano i giovani calciatori ad approdare in club del Nord. Certamente, non c’è nulla di male se uno ha quel desiderio o se le garanzie che riceve sono maggiori. Quel che delude però è che, a distanza di anni, il meridione non sia riuscito ancora a pareggiare l’offerta con i club settentrionali.

Un qualcosa che si pensava potesse accadere con l’avvento di Aurelio De Laurentiis nel mondo del calcio. Invece, purtroppo, la famosa “scugnizzeria” non è mai stata creata e i fondi da investire ogni anno nel settore giovanile azzurro è sempre inferiore a quanto servirebbe per creare un vero e ottimo serbatoio partenopeo.

Leggi anche: Infortunio Piccoli, Atalanta senza pace: condizioni e tempi di recupero

Napoli-Roma: è scontro

Napoli
Guido Fienga, CEO della Roma

Ancora oggi, quindi, assistiamo all’addio di giovani promesse in favore delle squadre del centro-nord. L’ultimo caso lo porta alla luce ‘Tuttomercatoweb’, che cita come fonte la ‘Gazzetta Regionale’A quanto pare, il promettentissimo attaccante nato nel 2008 del Napoli, Emanuele Modugno, avrebbe firmato un contratto con la Roma.

Un ipotetico “scippo” che il presidente De Laurentiis avrebbe cercato di evitare con una telefonata al CEO della Roma, Guido Fienga, ma il tentativo è stato nullo. Un colpo, quello dei giallorossi che, approfittando della loro organizzazione e dello strutturato settore giovanile, riescono sempre ad ingaggiare giovani promettenti da varie squadre del Sud.

Infatti, non è la prima volta che la Roma effettua “acquisti” del genere. Basti pensare all’attaccante Domenico Musella, ingaggiato lo scorso anno, oppure a Francesco Sigismondo, preso nel 2017. Insomma, un esodo che porta, per l’ennesima volta, ad interrogarsi su quanto realmente i club del meridione, Napoli compreso, vogliano continuare ad assistere a cose del genere.