Brasile, guerra alla Premier League: le possibili conseguenze su Napoli-Juve

La pausa nazionali potrebbe avere forti ripercussioni sulla Serie A: il provvedimento del Brasile spaventa la Juve per il match col Napoli.

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Massimilano Allegri, tecnico della Juventus (Getty Images)

Nonostante il lento miglioramento, il Covid continua a condizionare il mondo del calcio. In particolare i problemi sorgono durante la pausa nazionali in cui i giocatori cambiano paese e devono sottostare a regolare diverse. L’assurda vicenda di Brasile-Argentina potrebbe avere pesanti conseguenza per le squadre di club.

Secondo quanto appreso da Goal.com, la Federazione brasiliana avrebbe fermato otto giocatori di Premier League rientrati anzitempo in Inghilterra. I calciatori in questione hanno lasciato il ritiro della Selecao prima dell’ultimo match di qualificazione ai Mondiali 2022. Nella notte italiana di giovedì, la squadra di Tite ospiterà il Perù a Rio de Janeiro in un clima molto teso e incerto.

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Juve, Allegri può perdere due giocatori per il Napoli

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Danilo, difensore della Juventus (Getty Images)

Al momento la minaccia lanciata dal Brasile è rivolta unicamente alle squadre di Premier League, ma potrebbe avere conseguenza anche sulla Serie A. In particolare ai danni della Juventus, l’unico club italiano ad aver giocatori convocati dal c.t. Tite. Si tratta di Danilo e Alex Sandro, schierati come terzini titolari nella sfida poi interrotta contro l’Argentina.

Se la “regola dei cinque giorni” coinvolgesse anche i due bianconeri c’è il forte rischio che possano saltare il big match col Napoli. In questo caso sarebbe l’ennesima tegola per Massimiliano Allegri, già in apprensione per le condizioni di Chiesa e stizzito per il caso McKennie. Si preannuncia una vigilia molto agitata che porterà sicuramente nuovi sviluppi nelle prossime ore.

I club inglesi infatti non sembrano intenzionati a rispettare l’ordinamento della federazione verdeoro che ha bloccato Alisson, Fabinho e Firmino del Liverpool, Ederson e Gabriel Jesus del Manchester City e Raphinha del Leeds. Tra questi è escluso dalla lista Richarlison grazie agli ottimi rapporti tra l’Everton e la CBF che ha promesso pesanti sanzioni per chi non rispettasse la regola fino alla sconfitta a tavolino.