Rooney snobba Cristiano Ronaldo: “Ecco cosa farò durante il suo esordio”

Wayne Rooney non sarà spettatore del secondo esordio di Cristiano Ronaldo col Manchester United: il motivo della scelta inaspettata.

Rooney Cristiano Ronaldo
Wayne Rooney, allenatore del Derby County (Getty Images)

In Inghilterra continua a crescere l’attesa per il secondo debutto di Cristiano Ronaldo all’Old Trafford. Dopo le foto ufficiali e le immagini dei primi allenamenti, i tifosi del Manchester United non vedono l’ora di rivederlo in campo. Il grande appuntamento è fissato sabato pomeriggio, quando i Red Devils ospiteranno il Newcastle in Premier League e Solsokjer potrebbe concedere qualche minuto a CR7.

In attesa di capire se il campione portoghese sarà effettivamente protagonista della partita, stanno facendo discutere le dichiarazioni di Wayne Rooney sul suo ritorno. In un’intervista rilasciata al Daily Express, non è stato molto carino con l’ex compagno. L’attuale tecnico del Derby County ha confessato che non guarderà la partita del suo esordio.

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Cristiano Ronaldo, Rooney preferisce altro: “Ho il giorno libero”

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Rooney e Cristiano Ronaldo, ex compagni al Manchester United (Getty Images)

I tifosi del Manchester United sono in fibrillazione per il ritorno di Cristiano Ronaldo e non si perderebbero per qualsiasi ragione al mondo il suo debutto. C’è però qualche eccezione come Wayne Rooney che preferisce fare altro durante l’attesissimo match col Newcastle.

Il tecnico del Derby County, impegnato domani sera nell’anticipo di Championship, avrà la giornata libera sabato e vuole sfruttarla in altra maniera. Il motivo della sua assenza davanti alla televisione o sugli spalti dell’Old Trafford è semplice: “Tutti sanno quanto ami e segua ancora il Manchester United, ma sabato voglio dedicarmi ai miei figli. Entrambi giocano in casa, quindi credo li porterò al campo e andrò a vedere le loro partite”.

Nessuna rivincita personale con CR7, ma soltanto priorità alla sua famiglia: “Il suo ritorno è una cosa positiva. E’ tra i migliori al mondo anche se non sarà facile come in Spagna e Italia. Sono sicuro comunque che farà bene”.