Euro 2020, scoppia il caso scommesse clandestine: cosa ha fatto l’Interpol

L’Interpol ha studiato con attenzione i flussi di scommesse per Euro 2020 e poi è scesa in campo con una vasta operazione.

Euro 2020 scomesse
Insigne durante la finale di Euro 2020 (Getty IMages)

Sequestri milionari e centinaia e centinaia di fermi, l’ottava edizione dell’operazione SOGA (Soccer Gambling) è andata in scena durante gli Europei di calcio conclusi a luglio che hanno visto alla fine la vittoria dell’Italia. Mentre la Nazionale di Mancini vinceva in campo, c’era chi guardava cosa stava succedendo fuori.

L’Interpol ha monitorato i flussi delle scommesse clandestine e ha nei giorni scorsi chiuso le indagini che hanno coinvolto 28 Paesi, un’operazione gigantesca che ha evidentemente dato i suoi frutti.

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Scommesse clandestine a Euro 2020, l’operazione dell’Interpol

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Il rigore di Saka in finale di EURO 2020 (Getty Images)

Sono state circa 1400 le persone fermate dalla polizia internazionale che è riuscita anche a sequestrare 6,7 milioni di euro. Tutto è legato alle scommesse ilegali che, secondo l’Interpol: “ fruttano somme importanti alle reti del crimine organizzato e sono spesso legate a fatti di riciclaggio e corruzione”.

Centrale nell’operazione sarebbe stata una base ad Hong Kong, luogo in cui la polizia ha posto in stato di fermo 800 sospetti, tra cui il capo presunto di una rete di bookmaker controllata dalla mafia cinese, intercettando 2,7 milioni di dollari cash nonche’ archivi che testimoniano centinaia di milioni di scommesse.

Per quello che riguarda l’Italia sono stati controllati 280 centri scommesse, ma nel nostro Paese sono arrivate solo delle multe. La parte più imprtanti delle frodi infatti è da considerare nell’online.