Donnarumma nella sessione estiva di calciomercato ha lasciato il Milan a parametro zero per approdare al PSG. Il suo procuratore ha svelato un retroscena molto curioso 
Il procuratore di Gigio Donnarumma, Mino Raiola, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Rai Sport e nel dettaglio ha precisato alcune cose in relazione al trasferimento del suo assistito al Paris Saint Germain.
Principalmente, Mino Raiola ci ha tenuto a specificare come il classe ’99 non abbia tradito il Milan. Queste, nello specifico, le parole di Raiola: “Sono dispiaciuto per come é stato trattato. Lui ha fatto una scelta di vita, non c’è stato nessun tradimento. Poteva andare via 4 anni fa e non l’ha fatto”.
On the ball! ⚽️🧤 @PSG_inside #WeAreParis #AllezParis pic.twitter.com/ 2 F a i 2 s 4 5 H 7
— Gianluigi Donnarumma (@gigiodonna1) August 16, 2021
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Donnarumma, Mino Raiola e l’indiscrezione di mercato
Il procuratore italo-svedese ha poi parlato della trattativa con la Juventus che non è andata a buon fine: “Io credo che la Juventus abbia ancora un grande rammarico per non averlo acquistato. E non solo la Juventus. Tra Gigio e Navas al PSG non c’è lotta, giocherà Gigio”.
Raiola ha poi parlato anche di un altro suo assistito: Paul Pogba. Sul francese ha detto: “Il contratto di Pogba scade il prossimo anno. Parleremo con il Manchester e vedremo cosa fare. Sicuramente Torino e la Juve gli sono rimasti nel cuore. Una possibilità che possa tornare in bianconero c’è”.
Infine ha avuto modo anche di difendere la sua categoria, dei procuratori. “Gli agenti non sono il male del calcio – ha sottolineato Mino Raiola – come qualcuno sostiene. Se compri una Rolls Royce e non va, il problema non è l’autista. Se i proprietari dei club non sanno gestire i club il problema non siamo noi procuratori”.
