Rinnovo Kessié sempre più complicato. Da ambo le parti c’è ottimismo, ma la situazione non decolla: la situazione. 
Con un esordio in Champions League da dimenticare ed un campionato ancora tutto da conquistare, il Milan prova a risolvere la questione Kessié. I rossoneri hanno fretta di raggiungere un accordo per il rinnovo visto che il contratto del centrocampista scadrà il 30 giugno 2022. L’ex Atalanta è un giocatore su cui i Maldini e Massara vorrebbero puntare per il futuro, ma la situazione non è stata ancora definita. Non si esclude un possibile incontro tra le parti nelle prossime settimane.
George Atangana, procuratore di Kessié, sa bene che si sarà bisogno di altri colloqui con la società rossonera per definire la situazione. Da un lato c’è ottimismo, dall’altro c’è bisogno di trovare una soluzione che possa accontentare entrambe le parti.
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Rinnovo Kessié, trattativa in stand-by
Secondo quanto viene riportata dell’edizione odierna di ‘Tuttosport’, il Milan ha offerto al giocatore un contratto da 5 milioni a salire, fino ad arrivare a 6,5 milioni garantiti al quarto e quinto anno. Dal canto suo, il centrocampista chiede chiede 6,5-7 milioni di base fissa, all’anno, più bonus.
Al momento, si è in una fase di stand-by dove entrambe le parti aspettano la mossa dell’altro per capire se c’è ancora margine di trattativa. I segnali che però giungono dalla società sono che, l’accordo potrebbe essere chiuso, ma solo a patto che sia il calciatore a venire incontro all’offerta della società e non viceversa.
Si rischia così di ripetere quanto è accaduto la scorsa estate con Donnarumma. Infatti, secondo le ultime voci di mercato, sul calciatore ci sarebbe anche il PSG, pronto ad offrirgli un mega ingaggio pur di acquistarlo a parametro zero. Dunque, situazione difficile per il Milan che rischia di perdere l’ennesimo giocatore senza intascare nulla.
