Chiesa, dalle stelle alle stalle: perché per Allegri è un problema

Federico Chiesa diventa un problema per Massimiliano Allegri, o forse è il contrario: cosa chiede l’allenatore al suo calciatore. 

Federico Chiesa
Federico Chiesa (GettyImages)

Da campione d’Europa a panchinaro. Sembra assurdo ma è il destino di Federico Chiesa da quando è allenato da Massimiliano Allegri. L’ala della Juventus ha disputato tre partite sotto la guida del mister toscano e non è riuscito mai a brillare.

Solo due mesi fa, invece, rubava il posto da titolare a Domenico Berardi in Nazionale, partito alto nelle gerarchie, poi declassato a riserva a causa dell’exploit di Chiesa durante gli Europei. Gol agli ottavi, gol in semifinale e titolare dal primo minuto contro l’Inghilterra, per poi uscire dal campo per sfinimento.

Allegri chiama a rapporto Chiesa, c’è qualcosa che non va: “Deve crescere ancora perché siamo alla Juventus” ha dichiarato al termine di Juve-Milan. Ma cosa si aspetta l’allenatore bianconero dal Campione d’Europa, divenuto star dei social e idolo di giovani generazioni di aspiranti calciatori?

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Juve, Chiesa è un problema per Allegri: tre ruoli in tre partite

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri (GettyImages)

Federico Chiesa è un’ala destra. Qualcuno l’ha capito subito ed è riuscito a portare a casa il campionato europeo dopo oltre 50 anni. Dal primo minuto all’ultimo secondo degli Europei, ct Mancini ha sempre schierato l’ex viola come esterno alto sulla fascia destra. Invece, alla Juve è cambiato praticamente tutto.

Allegri non vede Federico pronto per una maglia da titolare e l’ha schierato contro l’Udinese a gara in corso nei restanti 15 minuti di gioco, come esterno destro di centrocampo. Un po’ più arretrato, ma forse troppo. Contro l’Empoli, invece, Chiesa è stato l’unico positivo di una serata storta dell’intera squadra bianconera. Ha giocato come seconda punta al fianco di Dybala, ma nonostante la buona prestazione e la posizione non propriamente sua è stato tirato fuori verso l’ora di gioco. A seguito dei problemi fisici accusati in Nazionale (dove è riuscito a segnare contro la Bulgaria strappando i complimenti di tutti i supporter azzurri), è ritornato in campo solo per Juve-Milan come ala sinistra. Insomma, mai nella sua posizione.

Allegri, quanti dubbi sul ruolo

Prima della gara contro il Milan, l’allenatore della Juve aveva parlato proprio di Chiesa in conferenza stampa: “A destra rende meglio; davanti ha bisogno di giocare con una punta; a sinistra può fare molto di più, cercando di entrare in mezzo al campo con l’uno contro uno e tiro“.

E infatti, proprio in occasione della sfida con i rossoneri, Allegri ha snaturato Chiesa, inserendolo sulla sinistra, dove però non è riuscito a trovare feeling. D’altronde ha avuto solo 18 minuti di gioco a disposizione. L’esterno classe 1997 diventa un problema per la Juventus. L’allenatore vuole un atteggiamento diverso dal ragazzo: “Ci dobbiamo mettere a disposizione della squadra, a costo di… anche se sono una punta di fare il terzino“. Il mister scuote Federico in attesa di risposte. Ma forse la risposta migliore sarebbe rimettere la Chiesa al centro del villaggio. Cioè al suo posto.