Diogo Dalot, ex terzino del Milan, ha svelato il significato della sua particolare esultanza: il curioso motivo scatena i tifosi. 
Nella sua giovane carriera Diogo Dalot non ha segnato tanti gol, ma qualche volta è riuscito a esibire la sua insolita esultanza. Per esempio ci è riuscito due volte al Milan, dove è rimasto in prestito per tutta la scorsa stagione. Quest’estate è tornato al Manchester United che l’ha confermato nella propria rosa nonostante la grande concorrenza.
In un’intervista rilasciata proprio ai canali ufficiali dei Red Devils, il terzino portoghese ha svelato il motivo per cui festeggia in modo molto originale i suoi gol. I tifosi rossoneri più attenti si saranno accorti del suo gesto dopo le reti allo Sparta Praga in Europa League e al Verona in campionato ma non avrebbero mai pensato al vero significato.
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Dalot spiega la strana esultanza: “Giocavo a carte…”
Dopo anni di mistero Diego Dalot ha svelato la curiosa e divertente storia nascosta dietro la sua strana esultanza. Nello specifico l’ex Milan quando segna si porta il dito indice e medio sul colo come a misurare il battito cardiaco.
In campo le emozioni sono fortissime e aumentano inevitabilmente la pressione ma al classe ’99 è successo anche mentre giocava a carte: “Ero con alcuni amici della Nazionale e stavamo giocando a Uno. Quando qualcuno ha messo la carta +4 sul tavolo e nel mazzo erano rimaste meno di quattro carte. A quel punto abbiamo fatto tutti il gesto di sentire il battito”.
Un gesto istintivo, in un momento di tensione, che hanno deciso di trasformare in un’esultanza: “Abbiamo pensato di usarlo per festeggiare un nostro gol in Nazionale, ma non è ancora successo. Così ci siamo detti di farlo a ogni rete realizzata anche nelle squadre dei club. E’ originale e lo farò ancora”.
