Paratici, che accusa dell’allenatore: “Ho perso il lavoro per colpa sua”

Pesante accusa all’ex dirigente della Juventus Fabio Paratici, criticato anche dai tifosi nei primi mesi della sua esperienza in Premier League al Tottenham

Paratici, che accusa dell'allenatore: "Ho perso il lavoro per colpa sua"
Paratici, che accusa dell’allenatore: “Ho perso il lavoro per colpa sua”

Fabio Paratici ha vissuto uno dei cicli più vincenti nella storia della Juventus. Ex difensore con una buona carriera in Serie C, nel 2010 ha seguito in bianconero Marotta come direttore sportivo dei bianconeri. Nei primi anni, ha completato gli acquisti di Barzagli, Vidal, Tevez e Dybala, tra gli altri. Inoltre nel 2018 ha avuto un ruolo chiave nel completare il trasferimento più costoso nella storia della Serie A, l’arrivo di Cristiano Ronaldo dal Real Madrid

A novembre di quell’anno, ha preso il posto di Marotta. Ha assunto prima l’incarico di direttore dell’area sportiva, poi di amministratore delegato del club. Alla scadenza del contratto con i bianconeri, ha lasciato la squadra. Da dirigente, ha festeggiato nove scudetti consecutivi e un totale di diciannove trofei.

L’inizio della sua esperienza al Tottenham, però, non si può certo definire altrettanto trionfale. I tifosi non sempre gradiscono il suo stile. E ora arriva anche l’affondo di un allenatore che lo accusa di aver perso il lavoro per colpa sua.

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Paratici al Tottenham, la nuova pesante accusa

Paratici Tottenham
Paratici e la bufera in casa Tottenham (Getty Images)

Al suo arrivo in Premier League, il Tottenham aveva bisogno di trovare un nuovo allenatore. Saltata la pista Gattuso, anche per l’opposizione della tifoseria, uno dei nomi sulla lista del club era quello dell’ex tecnico della Roma Paulo Fonseca.

Il presidente Daniel Levy e il direttore sportivo Steve Hitchen avrebbero voluto una squadra capace di giocare un calcio offensivo, ha spiegato il portoghese al Telegraph.

Fonseca ha parlato di un accordo già definito, tanto da aver cominciato a pianificare la pre-season. Ma le cose sono cambiate, nella sua versione dei fatti, dopo l’arrivo di Fabio Paratici come managing director del Tottenham.

“Eravamo in disaccordo su alcune idee, e ha preferito prendere un altro allenatore” ha spiegato Fonseca, che non ha voluto rinunciare ai suoi principi. “Voglio allenare in un club in cui si creda in me e nelle mie idee. Con Paratici questo non è successo“.