La crisi di Evergrande rischia di avere un impatto sull’economia mondiale e anche sull’Inter, Zhang è particolarmente coinvolto. 
La Cina e l’economa mondiale tremano. Il colosso Evergrande è al collasso con un debito da oltre 300 miliardi di debito difficile da assorbire. Una delle più grande aziende cinesi, attiva nel reparto immobiliare, è al centro della bufera e il governo cinese starebbe studiando la situazione per provare ad intervenire.
Il precedente da evitare è quello della Lehman Brothers che con i suoi problemi economici aveva scatenato la crisi del 2008. L’allarme sui mercati finanziari è già scoppiato e un possibile default potrebbe avere delle ripercussioni anche sull’Inter.
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La crisi Evergrande travolge Zhang e anche l’Inter
La famiglia Zhang, proprietaria tramite la holding Suning della società nerazzurra, infatti ha investito in totale oltre 2 miliardi di dollari nella Evergrande, un problema che, secondo il Corriere della Sera, potrebbe velocizzare il processo di cessione dell’Inter. Al momento non sembrano esserci offerte ufficiali, ma il quotidiano scrive che potrebbero esserci dei fondi statunitense e arabi che starebbero monitorando la situazione.
Il bilancio nerazzurro è in rosso, in estate sono stati ceduti Hakimi e Lukaku per quasi 200 miloni che però potrebbero non bastare per rimettere in sesto le casse dei campioni d’Italia. Ora Zhang deve risolvere anche il problema Evergrande e un nuovo momento difficile a livello economico.
Nel frattempo la squadra resta concentrata sul campo dove è partita forte in campionato, è ancora imbattuta, e oggi affronta uno dei primi grandi test stagionali in Serie A. A San Siro è attesa l’Atalanta di Gasperini, cliente molto pericoloso. Inzaghi proverà a vincere ancora per riportare la sua formazione in cima alla classifica almeno per una notte, sperando che fuori dal campo la situazione non precipiti.
