Napoli-Insigne, è giallo sul rinnovo: futuro in bilico

Napoli-Insigne, futuro sempre più in bilico. Il rinnovo ancora non arriva, tutto fermo dalle parti di Castel Volturno: gli scenari.

Napoli-Cagliari Insigne
Lorenzo Insigne (Getty Images)

Il Napoli sa solo vincere, ma le crepe sono fuori dal campo. La squadra è a punteggio pieno e dalle parti di Castel Volturno a tenere banco è ancora il mancato rinnovo di Lorenzo Insigne. Il numero 24 partenopeo è croce e delizia della squadra: i tifosi sono dalla sua parte, ma manca la ciliegina su una torta golosissima.

Quella firma che potrebbe davvero permettere al Napoli di festeggiare un primato che in città mancava da un po’. La situazione, tuttavia, non lo permette: occorre aspettare ulteriormente e rimanere interdetti su una vicenda con più ombre che luci. Neppure un presunto 10 – appoggiato sulla maglia di Insigne da qualche tifoso in vena di ironie – è riuscito a ricucire uno strappo che rischia di diventare una voragine.

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Napoli-Insigne, rinnovo in stallo: la situazione si complica

Rinnovo Insigne Napoli
L’attaccante di Fratta Maggiore e il capitolo rinnovo con il Napoli (Getty Images)

Il problema di Insigne è il rapporto con Aurelio De Laurentiis, al momento prevale una tacita indifferenza di cui sono ancora poco chiare le ragioni: tutto e niente con in bilico il futuro di un campione che Napoli potrebbe perdere per troppo orgoglio. La deadline è Gennaio 2022 poi il Campione d’Europa azzurro potrà accordarsi con chi vuole in attesa della scadenza e le pretendenti non mancano.

Il Patron del Napoli gioca con il tempo, ma presto potrebbe non avere la clessidra dalla parte del manico. La società partenopea non avrebbe neppure fatto pervenire un’offerta su cui discutere: vige ancora la prima offerta del club.

Ritocco minimo rispetto all’ingaggio attuale – 4,5 milioni di euro che diventerebbero 5 – Insigne attende e spera di poter arrivare almeno a 7. Intanto convince tifoseria e allenatore a suon di gol e azioni importanti. Se il Napoli non vuole rischiare di perderlo a zero (l’attuale valore di mercato, secondo Transfermarkt, è di 48 mln) deve affrettare i tempi. Giugno 2022 è più vicino di quanto si creda.